Wing fa sul serio: dopo aver avviato un progetto pilota in Australia e aver ottenuto il via libera della Federal Aviation Administration statunitense, i droni di Mountain View inizieranno a volare nelle prossime settimane anche nei cieli della Finlandia. Quello del nord Europa è stato uno dei primi paesi a supportare in modo concreto l’iniziativa, fin dalle sue fasi preliminari.
I droni di Wing in Finlandia
Le unità transiteranno sopra il quartiere Vuosaari della capitale Helsinki, trasportando perlopiù generi alimentari. L’obiettivo nell’immediato non sarà quello di creare un business profittevole, bensì raccogliere i feedback e i pareri necessari a migliorare sia la tecnologia impiegata sia le modalità di erogazione del servizio. A questo scopo, il team di bigG al lavoro su Wing ha siglato partnership con due realtà locali: l’attività Herkku Food Market che distribuisce piatti come lasagne, insalate di pollo o popcorn e Cafe Monami che offre prodotti come sandwich e dolci della tradizione portoghese.
La scelta della città non è affatto casuale. Helsinki ha definito obiettivi ambizioni da raggiungere in pochi anni, anche per quanto concerne la mobilità, ad esempio puntando a rendere obsoleto il concetto legato all’automobile di proprietà entro il 2025, rafforzando la rete del trasporto pubblico e accogliendo player di nuovi mercati come il ride sharing (di cui però non vanno dimenticati gli aspetti negativi).
Wing ha già condotto alcuni test nei pressi della capitale finlandese, più precisamente nella zona nord di Teisko (Tampere). Quello che viene annunciato oggi è però l’avvio di un vero e proprio servizio, che sebbene non ancora aperto a tutti o a tutte le attività prenderà vita all’interno di un ambiente non più strettamente controllato.
Quella nata negli anni scorsi come un’iniziativa sperimentale del laboratorio X di Google è oggi una sussidiaria della parent company Alphabet, un’azienda indipendente che mira a costruire un business solido e proiettato verso il futuro. Dovrà in ogni caso fare i conti non solo con le inevitabili difficoltà di stampo tecnico e con la concorrenza che ipotizziamo non tarderà a manifestarsi, ma anche con un necessario adeguamento alle normative vigenti nei paesi interessati per quanto concerne la circolazione nello spazio aereo.