Il team di Dropbox ha deciso di eliminare la possibilità di ottenere spazio illimitato sul cloud con la sottoscrizione di un abbonamento al piano Advanced, introducendo un tetto massimo. La ragione è da ricercare nelle conseguenze delle azioni dei soliti furbetti che ne hanno approfittato, in alcuni casi rivendendolo, in altri per attività legate al mining delle criptovalute. Ecco quanto si legge sulle pagine del blog ufficiale.
Negli ultimi mesi, abbiamo osservato un aumento di questi comportamenti, come conseguenza a cambiamenti simili introdotti nelle policy degli altri servizi. Abbiamo notato che, clienti come questi, solitamente consumano migliaia di volte più spazio rispetto agli utenti business reali, rischiando di creare un’esperienza non affidabile per tutti.
Un tetto per lo spazio dell’abbonamento Dropbox Advanced
La formula Advanced, va ricordato, è riservata ai team e alle aziende di grandi dimensioni, non ai privati. È proposta al prezzo mensile di 18 euro con fatturazione annuale per ogni utente (per un minimo di tre utenti). A partire da oggi, propone uno spazio iniziale di 15 TB condiviso da tutto il team, aumentato di 5 TB per ogni licenza attiva. La soglia massima raggiungibile è stata fissata in 1.000 TB.
Stando a quanto reso noto dalla società, oltre il 99% dei clienti che hanno scelto questo piano utilizza meno di 35 TB per ogni licenza attiva e potrà continuare a farlo per i prossimi cinque anni, senza dover fare i conti con alcun rincaro. Meno dell’1% rimanente, invece, sarà contattato entro le prossime settimane dal supporto del servizio per trovare una nuova opzione dedicato. Ad ogni modo, la transizione alla nuova policy non sarà immediata, ma prenderà il via in data 1 novembre.
Insomma, in pochi ne hanno approfittato, ora quasi inevitabilmente tutti pagano. Niente più spazio illimitato nemmeno per chi ne ha legittimamente necessità e non ha mai violato le regole di utilizzo.