Finalmente gli utenti che usano il popolare servizio di cloud storage sui nuovi Mac possono installare la versione di Dropbox compatibile con i chip Apple M1, M1 Max e M1 Pro. La software house californiana ha rilasciato la prima beta del client desktop, quindi l’esecuzione non avviene più tramite Rosetta 2 a vantaggio di prestazioni e consumi.
Dropbox supporta i processori Apple
Dropbox ha promesso di aggiungere il supporto all’architettura ARM dei processori Apple a fine ottobre. L’azienda aveva tuttavia ricevuto critiche perché la decisione era stata presa in considerazione solo dopo aver ricevuto i feedback dagli utenti. In pratica la distribuzione della versione nativa dipendeva dal numero di richieste. Il CEO Drew Houston ha successivamente chiarito che il supporto per i chip M1 era previsto, quindi si è trattato di un malinteso.
La discussione sul forum ufficiale è stata aggiornata per comunicare la disponibilità della prima versione beta del client compatibile con i chip Apple M1. Gli utenti che possiedono un nuovo Mac possono scaricare l’installer da questa pagina (sono circa 259 MB). Se viene attivata l’opzione che permette di ricevere le versioni preliminari del client, gli aggiornamenti verranno effettuati in modalità automatica.
Probabilmente non si noteranno grandi differenze rispetto alla versione x86, visto che l’emulazione tramite Rosetta 2 è piuttosto efficiente. Il supporto nativo garantisce però prestazioni maggiori e consumi inferiori. La versione finale dovrebbe essere rilasciata nei prossimi mesi.