Dopo aver introdotto nei mesi scorsi un profondo restyling della piattaforma, a dire il vero non da tutti accolto a braccia aperte, Dropbox annuncia oggi in occasione della conferenza Work in Progress un’ulteriore novità dedicata a chi opera in team: si chiama Spaces e l’obiettivo dichiarato è quello di trasformare le cartelle condivise in aree di lavoro all’interno delle quali intervenire in modo coordinato su documenti e contenuti.
Dropbox presenta Spaces
Un unico ambiente organizzato, entro il quale fruire di funzionalità come la ricerca delle immagini, suggerimenti forniti da un sistema di intelligenza artificiale basati sulla cronologia delle attività svolte, anteprime dei file, integrazione del calendario per la pianificazione di impegni o appuntamenti e i “punti chiave” sui quali focalizzare l’attenzione in modo prioritario così da portare a termine i compiti in modo efficiente. A questo si aggiungono una panoramica delle notifiche e degli eventi, la sincronizzazione dei progetti e il trasferimento dei file con Transfer.
Altre novità svelate sono quelle relative all’app desktop di Dropbox che dopo una lunga fase di test è disponibile a partire da questi giorni per tutti gli utenti e a feature inedite per gli amministratori dei piani Business. Annunciato anche un investimento da 5 milioni di dollari in BetterCloud al fine di incrementare il livello di sicurezza offerto dalla piattaforma.
Per capire quale sia la strada intrapresa da Dropbox e come l’azienda stia progressivamente mutando la natura del proprio core business, con l’obiettivo di andare ben oltre il servizio di cloud storage, facciamo riferimento alle parole del CEO e fondatore Drew Houston.
Pensiamo che smetterete di pensare a Dropbox come a un servizio di storage, guardandolo invece come un luogo in cui trovare aiuto per portare a compimento il vostro lavoro.