La scommessa di Dropbox nell’archiviazione di contenuti musicali sulla nuvola, per il conseguente ascolto in streaming su qualsiasi dispositivo connesso. La celebre piattaforma di storage ha acquisito Audiogalaxy, storica società statunitense ora specializzata nella distribuzione di servizi per la raccolta di playlist in the cloud .
Con base a Seattle, Audiogalaxy era partita come client P2P per fronteggiare il vecchio predominio di Napster, subito finita nel mirino della Recording Industry Association of America (RIAA) per aver permesso la condivisione di materiale in violazione del copyright. Chiusi i battenti nel lontano 2002, la piattaforma si era reincarnata in un player multimediale sulla nuvola, per l’ascolto in streaming di brani DRM-free .
In un breve messaggio a tutti gli utenti, i fondatori della startup di Seattle hanno annunciato l’acquisizione da parte di Dropbox, per una cifra complessiva che è rimasta avvolta nel mistero.
Audiogalaxy interromperà il flusso di nuove iscrizioni alla piattaforma , mantenendo attivi tutti i mix fino al prossimo 31 dicembre. ( M.V. )