Ieri sera (stamattina presto in Italia) è stata trasmessa in streaming su X l’intervista di Elon Musk a Donald Trump (dopo alcuni problemi tecnici). Poche ore prima, Thierry Breton (Commissario per il mercato interno) aveva pubblicato una lettera di avvertimento, ricordando che il social network deve rispettare il Digital Services Act (DSA).
Scontro tra Commissione europea e X
La Commissione europea ha recentemente comunicato i risultati preliminari dell’indagine avviata il 18 dicembre 2023, ma nella lettera inviata a Musk da Breton ci sono riferimenti alle accuse più gravi, ovvero alla diffusione di contenuti che incitano all’odio e all’assenza di sistemi di moderazione adeguati per contrastare la disinformazione.
With great audience comes greater responsibility #DSA
As there is a risk of amplification of potentially harmful content in 🇪🇺 in connection with events with major audience around the world, I sent this letter to @elonmusk
📧⤵️ pic.twitter.com/P1IgxdPLzn
— Thierry Breton (@ThierryBreton) August 12, 2024
Il Commissario per il mercato interno ha sottolineato che esiste il rischio di amplificare i contenuti pericolosi (fake news incluse) durante gli eventi più seguiti, come appunto l’intervista a Trump, che poteva essere ascoltata anche in Europa. Nella lettera ci sono inoltre riferimenti alle rivolte nel Regno Unito e ai post pubblicati da Musk. Breton ha infine ricordato le conseguenze per il mancato rispetto del DSA.
La risposta di Musk è arrivata circa 3 ore dopo, utilizzando un meme del film Tropic Thunder:
To be honest, I really wanted to respond with this Tropic Thunder meme, but I would NEVER do something so rude & irresponsible! https://t.co/jL0GDW5QUx pic.twitter.com/XhUxCSGFNP
— Elon Musk (@elonmusk) August 12, 2024
Steven Cheung, portavoce di Trump, ha accusato l’Unione europea di voler interferire nelle elezioni statunitensi:
L’Unione Europea dovrebbe occuparsi dei fatti propri invece di cercare di intromettersi nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Solo nell’America di Joe Biden e Kamala Harris un’organizzazione straniera non democratica può sentirsi abbastanza incoraggiata da dire a questo paese cosa fare. Sanno che una vittoria del Presidente Trump significa che l’America non verrà più derubata perché lui utilizzerà intelligentemente tariffe e rinegozierà accordi commerciali che mettono l’America al primo posto. Siamo molto chiari: l’Unione Europea è nemica della libertà di parola e non ha alcuna autorità di alcun tipo per dettare il modo in cui facciamo campagna elettorale.
Aggiornamento (14/08/2024): alcuni funzionari della Commissione europea hanno dichiarato che l’invio della lettera non è stato approvato dalla Presidente Ursula von der Leyen. Si è trattata quindi di un’iniziativa personale che potrebbe rivelarsi un boomerang.