Il 28 agosto sono state formalizzate le accuse nei confronti di Pavel Durov, tra cui quelle di complicità in vari reati e il rifiuto di fornire informazioni. Il CEO è stato liberato su cauzione (5 milioni di dollari), dovrà presentarsi alla stazione di polizia due volte a settimana e non potrà lasciare la Francia. Secondo il Financial Times, Telegram avrebbe mentito sul numero di utenti per evitare gli obblighi del Digital Services Act (DSA).
Telegram ha più di 45 milioni di utenti?
La Commissione europea ha finora designato 25 servizi come VLOP (Very Large Online Platform) e VLOSE (Very Large Online Search Engine). Il requisito minimo è avere 45 milioni di utenti attivi mensili in Europa. Questa informazione deve essere comunicata dalle stesse aziende (in pratica un sorta di autocertificazione). A fine maggio, il Primo Ministro dell’Estonia aveva chiesto di inserire Telegram nell’elenco delle VLOP.
Secondo le fonti del Financial Times, la Commissione europea avrebbe avviato un’indagine sulla software house, in quanto il numero di utenti attivi mensili sarebbe superiore a 45 milioni. Come altre aziende, Telegram deve pubblicare il numero esatto sul sito ufficiale ogni sei mesi. A febbraio aveva comunicato che il numero è inferiore alla soglia. Nella pagina dedicata conferma che il numero è “significativamente inferiore” anche ad agosto 2024.
La Commissione europea ritiene invece che il numero sia superiore a 45 milioni. Un portavoce ha dichiarato che è stata avviata un’indagine tecnica per valutare la correttezza dei dati forniti. Se Telegram ha mentito verrà automaticamente designata come VLOP. In tal caso dovrà rispettare una serie di obblighi, tra cui quelli relativi a moderazione dei contenuti, protezione dei minori e inserzioni personalizzate.