La Commissione europea ha inviato una richiesta di informazioni a Temu sulla base del Digital Services Act (DSA). L’azienda cinese deve chiarire quali misure ha implementato per impedire la presenza di commercianti che vendono prodotti illegali sulla piattaforma di e-commerce. La risposta deve pervenire entro il 21 ottobre.
Seconda richiesta di informazioni per Temu
Per Temu si tratta della seconda richiesta di informazioni. La prima era stata inviata il 28 giugno e riguarda gli obblighi relativi a cinque aspetti, tra cui il funzionamento del meccanismo “notice and action” che consente agli utenti di segnalare prodotti illegali. La nuova richiesta è sullo stesso argomento.
Temu deve fornire informazioni e documenti interni sulle misure adottate per impedire la presenza e la ricomparsa di commercianti che vendono prodotti illegali sulla piattaforma di e-commerce. L’azienda cinese deve inoltre chiarire come limita i rischi relativi alla tutela dei consumatori, alla salute pubblica e al benessere degli utenti. La Commissione vuole infine conoscere i dettagli sui sistemi di raccomandazione e sul rischio per la protezione dei dati personali degli utenti.
La risposta deve pervenire entro il 21 ottobre. Se verrà ritenuta sbagliata, incompleta o ingannevole, la Commissione potrà avviare un procedimento formale che potrebbe portare a sanzioni. Temu è stata designata VLOP (piattaforma online di grandi dimensioni) il 31 maggio, quindi deve rispettare gli obblighi più stringenti del Digital Services Act dal 3 ottobre. Non è noto l’esito del prima richiesta di informazioni.
Aggiornamento 11/10/2024 ore 16:57
Abbiamo ricevuto la dichiarazione da parte di un portavoce di Temu in merito ai temi sollevati nell’articolo e riportiamo per intero la posizione dell’e-commerce:
Abbiamo ricevuto la richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea e stiamo collaborando pienamente. In linea con il nostro impegno di lunga data verso la conformità alle normative, abbiamo adottato ulteriori misure significative da quando siamo stati designati come Very Large Online Platform (VLOP) il 31 maggio 2024, e continuiamo a perfezionare le nostre pratiche in conformità al Digital Services Act. La sicurezza dei consumatori è la nostra priorità assoluta, e accogliamo con favore i feedback di tutti gli stakeholder mentre lavoriamo per offrire ai nostri clienti prodotti di qualità a prezzi accessibili.