Google ha avviato a fine marzo i test per un nuovo metodo di tracciamento, denominato FLoC (Federated Learning of Cohorts), che dovrebbe sostituire i cookie di terze parti in Chrome. Gli utenti (solo in alcuni paesi) non possono disattivare la funzionalità, quindi partecipano automaticamente ai test. DuckDuckGo ha deciso di bloccare FLoC tramite la sua estensione Privacy Essentials.
DuckDuckGo blocca FLoC: Google approva?
A differenza dei cookie di terze parti, il metodo FLoC raggruppa gli utenti in base ai loro interessi, derivati dalla cronologia di navigazione, quindi non traccia i singoli utenti per mostrare inserzioni pubblicitarie personalizzate. Google ritiene che FLoC sia la soluzione migliore, in quanto garantisce la privacy degli utenti, senza danneggiare il settore dell’advertising online.
L’industria pubblicitaria pensa che il nuovo metodo avvantaggi solo Google. La EFF (Electronic Frontier Foundation) afferma invece che sia un’idea terribile perché può portare alla diffusione di tecniche più invasive, come il fingerprinting. La fondazione ha creato un sito ad hoc per consentire di verificare la presenza del FLoC ID in Chrome e quindi se l’utente è stato incluso nel test.
Al momento è possibile esercitare un opt-out solo disattivando i cookie di terze parti. DuckDuckGo offre una soluzione più flessibile tramite l’estensione Privacy Essentials. Il blocco è stato incluso nella versione 2021.4.8. C’è solo un “piccolo” problema: l’estensione deve essere prima approvata da Google.
DuckDuckGo suggerisce altre due soluzioni. La prima è usare un altro browser. La seconda prevede una serie di azioni: utilizzare Chrome senza login, non sincronizzare la cronologia, disattivare Attività web e app nella sezione Gestione attività dell’account e disattivare la personalizzazione degli annunci. Il motore di ricerca è stato già configurato per bloccare FLoC anche senza estensione.