DuckDuckGo, il motore di ricerca noto per la sua attenzione alla privacy degli utenti, ha recentemente introdotto AI Chat, un servizio di chatbot opzionale e gratuito, entro determinati limiti, che offre una scelta di modelli di intelligenza artificiale tra cui GPT-3.5 Turbo di OpenAI, Claude 3 Haiku di Anthropic e Llama 3 di Meta. Il servizio può essere facilmente disattivato.
In un periodo in cui l’intelligenza artificiale è sotto accusa per vari problemi, in primis violazione della privacy, la decisione di DuckDuckGo di enfatizzare la presenza di un “interruttore di spegnimento” per le chat AI potrebbe sembrare una mossa difensiva e di scarsa fiducia nella propria tecnologia. Tuttavia, garantire agli utenti la possibilità di disattivare facilmente la raccolta e l’utilizzo dei propri dati per l’addestramento dell’AI, è probabilmente una scelta strategica intelligente da parte di DuckDuckGo.
Dimostra, infatti, l’impegno dell’azienda a dare la priorità alla privacy e alla trasparenza, rassicurando gli utenti preoccupati dagli potenziali rischi e problematiche etiche legate all’AI. In questo modo DuckDuckGo può guadagnare fiducia differenziandosi dalle Big Tech, pur offrendo gli stessi prodotti.
DuckDuckGo garantisce la privacy, a patto di rispettare i termini di servizio
Secondo Nirzar Pangarkar, lead designer di DuckDuckGo, AI Chat offre un modo anonimo per accedere a popolari chatbot AI. Questo non significa che l’indirizzo IP sia completamente inaccessibile alle aziende che forniscono i modelli AI, ma che l’azienda non lo condivide direttamente con loro durante l’utilizzo del servizio. DuckDuckGo afferma di non conservare gli indirizzi IP degli utenti. Tuttavia, vengono utilizzati temporaneamente per motivi di sicurezza.
Nella sua Informativa sulla privacy e nei Termini di servizio, DuckDuckGo avverte che se si utilizza AI Chat per scopi illegali o dannosi, e l’azienda viene citata in giudizio, l’utente se ne assumerà la responsabilità. In quel caso DuckDuckGo potrebbe essere costretta a identificare l’utente che ha violato la legge o i termini di servizio.
Le cose vietate includono: attività illegalità, violazioni di diritti altrui, spam, malware, contenuti inappropriati, ecc. Finché che AI Chat non viene usata per tali scopi illeciti, la privacy dell’utente sarà garantita.
DuckDuckGo impone regole severe ai partner per la privacy
DuckDuckGo si impegna a non utilizzare gli input degli utenti per l’addestramento dei modelli e richiede ai suoi fornitori di modelli di intelligenza artificiale di non utilizzare le richieste inviate o i risultati generati per sviluppare o migliorare i loro LLM. Inoltre, i partner che forniscono i modelli di AI devono cancellare tutte le informazioni ricevute sugli utenti entro 30 giorni. Le uniche eccezioni sono per motivi di sicurezza o conformità legale.
Il servizio AI Chat permette di scegliere tra diversi modelli di chatbot, sia proprietari che open source, ognuno con differenti livelli di moderazione dei contenuti integrata. Al momento il servizio è gratuito, con un limite non specificato di utilizzo. DuckDuckGo sta valutando di introdurre piani a pagamento con limiti più alti e opzioni di hosting dei modelli AI gestite dagli stessi utenti.
Un approccio diverso all’integrazione dell’AI generativa
Mentre molte aziende si affrettano ad aggiungere funzioni di intelligenza artificiale solo per stare al passo con la concorrenza, DuckDuckGo afferma di adottare un approccio diverso. Pangarkar sottolinea che l’azienda pensa attentamente a come rendere le funzioni AI un plus all’esperienza di ricerca e di navigazione, introducendole con cautela per garantire che siano effettivamente utili agli utenti.
Inoltre, riconoscendo che queste funzioni potrebbero non essere adatte a tutti, DuckDuckGo ha reso le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale totalmente opzionali e facilmente disattivabili, dimostrando ancora una volta la sua attenzione verso le esigenze e le preferenze degli utenti.