Ancora una volta ChatGPT si conferma il trend del 2023, o almeno di inizio anno: in seguito al tanto discusso potenziamento di Bing con l’intelligenza artificiale, anche DuckDuckGo lancia la beta di DuckAssist, versione potenziata del motore di ricerca incentrato sulla privacy. Ad aiutare gli utenti ci pensa, anche in questo caso, ChatGPT.
ChatGPT arriva anche su DuckDuckGo
Il servizio offerto da OpenAI giunge su DuckDuckGo con un impianto sensibilmente diverso rispetto alla soluzione già accessibile su Bing. Anziché fungere da chatbot, DuckAssist suggerisce una risposta automatica nel momento in cui viene effettuata la ricerca di un quesito o di alcuni termini chiave sul motore di ricerca. Quando è disponibile una risposta offerta dall’IA, dunque, diventa possibile cliccare sull’icona di una bacchetta magica nei risultati visibili su schermo.
Lo strumento è naturalmente gratuito e si basa sui database di Wikipedia e fonti correlate come l’Enciclopedia Britannica. Il suo utilizzo è possibile da oggi, 8 marzo 2023, sulle app di DuckDuckGo per telefoni e computer, nonché sull’estensione del browser.
Gabriel Weinberg, CEO di DuckDuckGo, ha dichiarato nel post dedicato:
“DuckAssist è un nuovo tipo di risposta istantanea nei nostri risultati di ricerca, proprio come Notizie, Mappe, Meteo e molte altre soluzioni che già offriamo al pubblico. Abbiamo progettato DuckAssist per essere completamente integrato in DuckDuckGo Private Search, rispecchiando l’aspetto dei nostri risultati di ricerca tradizionali; quindi, mentre il contenuto generato dall’intelligenza artificiale è nuovo, speriamo che l’utilizzo di DuckAssist appaia come una feature secondaria.”
Come verrà tutelata la sicurezza?
La prassi vista fino a oggi per i servizi della “papera della privacy” verrà applicata anche a DuckAssist: non verranno raccolte informazioni personali, statistiche di ricerca o dati di accesso. Tutta la cronologia di navigazione legata allo strumento basato su ChatGPT non verrà condivisa con OpenAI, tantomeno verrà analizzata da DuckDuckGo. Non mancherà, comunque, una opzione di feedback anonimo accanto a tutte le risposte generate dall’intelligenza artificiale.