Anche Duolingo punto alla quotazione in borsa. La piattaforma è una delle più note tra quelle che propongono strumenti per l’apprendimento delle lingue. Ad oggi è impiega una forza lavoro composta da circa 400 dipendenti.
Quotazione in borsa anche per Duolingo
Stando a quanto riportato oggi sulle pagine di TechCrunch, il titolo sarà scambiato entro il terzo trimestre dell’anno sull’indice NASDAQ con la sigla DUOL. Già predisposte le documentazioni necessarie per affrontare l’IPO.
La fondazione di Duolingo risale al 2011, a opera di Luis von Ahn (tra le altre cose inventore di CAPTCHA e reCAPTCHA) e Severin Hacker. Con sede a Pittsburgh (Pennsylvania), fino a oggi ha raccolto investimenti per oltre 180 milioni di dollari da parte di realtà come NewView Capital, Union Square Ventures, CapitalG, Kleiner Perkins e General Atlantic. Nell’ultimo periodo ha visto il proprio business prendere il volo, grazie anche alle dinamiche innescate dalla crisi sanitaria: dai 70,8 milioni di dollari di entrate nel 2019 ai 161,7 milioni di dollari nel 2020, provenienti per la grande maggioranza (73%) dalle sottoscrizioni.
La mascotte Duo, un gufo disegnato in stile cartoon, è stato oggetto di un meme che insegue e minaccia gli utenti se non si impegnano a sufficienza con le lezioni.