Roma – A meno di 24 ore dal rilascio di Google Video , l’hacker ribelle Jon Lech Johansen, alias DVD Jon , ha messo mano al codice del neonato player per eliminare una restrizione che costringe gli utenti a riprodurre solo i video ospitati sui server di Google.
Questa volta il papà di DeCSS non ha dovuto faticare troppo per “craccare” il programma: per Johansen si è trattato semplicemente di prendere il codice pubblico di Google Video, basato sul player open source VideoLAN , e “commentare” (disattivandone la funzionalità) una decina di righe.
La patch realizzata da DVD Jon, scaricabile da qui , fa sì che gli utenti del plug-in di Google possano riprodurre nel proprio browser non solo i video contenuti sul server video.google.com , ma anche quelli inglobati nelle pagine web di qualsiasi altro sito.
Il “bypass” funziona solo su Windows e in presenza del MS.NET Framework, ma chi mastica un po’ di programmazione può applicare le modifiche direttamente ai sorgenti di Google Video e ricompilarli.