Nelle parole di Samsung c’è grande ambizione, declinata direttamente in promesse altisonanti: il nuovo Exynos 2200 mette assieme il meglio che la tecnologia consumer offre, arrivando ad una combinazione di potenza, sicurezza e performance tali da delineare un nuovo ed ulteriore passo avanti per gli smartphone che verranno.
La strada verso l’Exynos è stata travagliata perché, dopo aver attraversato i mesi della pandemia e delle difficoltà negli approvvigionamenti, il progetto ha rischiato di restare impantanato nel guado a pochi giorni dall’arrivo: qualche indecisione, un primo rinvio ed infine l’annuncio nottetempo che svela ogni dettaglio. Di qui in poi nessun ritardo ulteriore: i chip – a 4 nanometri – sono già attualmente in produzione massiva e saranno pertanto disponibili per i prossimi smartphone del gruppo coreano (ormai di prossimo annuncio).
Samsung Exynos 2200
Dentro il nuovo Exynos 2200 c’è tanto, tantissimo:
La CPU è una octa-core sviluppata su un Cortex X2, tre Cortex A710 e quattro Cortex A510, in accompagnamento ad una GPU Samsung Xclipse 920: nelle ambizioni di Samsung questa accoppiata andrà ad “eclissare” il vecchio modo di pensare il gaming su mobile, mettendo in campo ad esempio per la prima volta su mobile la tecnologia ray tracing in grado di calcolare in presa diretta i rendering associati ai raggi di luce sulle superfici. Ciò può fortemente migliorare l’impatto visivo dei videogiochi e, unitamente ad altre soluzioni di questa caratura, dotare lo smartphone di peculiarità precedentemente disponibili soltanto su PC e console.
Una potenza di questo tipo viene messa inoltre a disposizione di fotocamera (immagini fino a 200MP in single camera mode) e videocamera (registrazioni 8K 60fps), supportando display 4K/WQUXGA con frequenza di refresh a 120Hz.
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Le specifiche, insomma, gettano le fondamenta di una nuova generazione di device nei quali la potenza abilita a nuove ed ulteriori ambizioni. Il gaming, in tal senso, è la punta di un iceberg che vuol farsi sentire e guardare, ma che cela una summa di potenzialità che solo nuove app e nuovi sensori fotografici saranno in grado di esplodere al meglio.
A partire dal prossimo Galaxy S22, forse.