Sunnyvale (USA) – Seguendo la scia di Intel e Transmeta anche AMD introduce la sua tecnologia per la riduzione dei consumi. Si tratta di PowerNow, annunciata da tempo ed ora finalmente disponibile nelle due nuove CPU mobile appena lanciate sul mercato.
I due nuovi modelli di K6-2+ hanno frequenze di 533 MHz (85$) e 550 MHz (99$) e possono essere installate su schede madri Super Socket-7, a patto però che siano equipaggiate con un BIOS già compatibile o aggiornabile con la tecnologia PowerNow.
PowerNow, concorrente diretto della tecnologia SpeedStep di Intel, è in grado di regolare il voltaggio del core della CPU da 1,4 volts a 2 volts offrendo all’utente tre diverse modalità di funzionamento: “high-performance”, durante la quale il processore gira alla massima velocità di clock e consuma all’incirca 15 watt; “battery saver”, durante la quale la CPU si pone nella massima modalità di risparmio arrivando a consumare solo 3 watt; “automatic”, una modalità che manca allo SpeedStep di Intel e che consente di regolare in automatico clock e voltaggio delle CPU in base alla necessità del momento.
AMD sostiene che grazie alla sua tecnologia la durata delle batterie può essere allungata anche del 30%, un valore che dovrà essere confermato dai benchmark.
Dai test reali condotti su notebook equipaggiati con Pentium III SpeedStep è risultato che questa tecnologia in realtà incide pochissimo sulla durata delle batterie. Presto sapremo se sarà così anche per PowerNow.