Come preannunciato, Corel ha presentato la sua distribuzione Linux durante il Comdex di ieri pomeriggio, fra la curiosità di centinaia di visitatori e giornalisti di tutto il mondo.
Corel Linux si conferma, anche da quanto fatto vedere durante la dimostrazione pubblica, la distribuzione Linux più user-friendly del mercato. Del resto Corel ha puntato tutto su questo e la sua intenzione è proprio quella di proporre Linux non più come un sistema operativo per soli power user ma una vera alternativa a Windows.
Corel Linux è basato sulla distribuzione freeware Debian su cui è riuscita a costruire un livello di astrazione tale da far dimenticare all’utente di stare lavorando su di una piattaforma Unix. Inoltre Corel si avvale della collaborazione del progetto di emulazione Wine per rendere possibile da Linux eseguire applicazioni Windows.
Dall’installazione, completamente grafica e guidata, alla messa a punto finale del desktop in stile Windows, l’utente medio si troverà davvero a suo agio e potrà avvalersi anche di un discreto plug and play in grado di risconoscere le principali periferiche di sistema attualmente in circolazione.
La versione standard di Corel Linux costa 59,95$ mentre la versione deluxe (contenente WordPerfect, alcuni giochi e diversi gadget) costa 89,95$.
Sebbene alcuni “vecchi” di Linux guardano storto ad iniziative tese a “semplificare” la vita dell’utente medio, ritenendo che questo possa in qualche modo snaturare Linux, sono molti quelli che ritengono invece che il sistema operativo di Linus Torvalds ha il dovere, oltre che il diritto, di costituirsi come un’alternativa, non soltanto in campo accademico od aziendale, ma anche in campo SOHO. Voi che ne pensate?