Roma – Uno studio condotto su 241 aziende operanti nel settore dell’alimentare (produzione, distribuzione, logistica) ha consentito di verificare il rapporto con la rete, utilizzata peraltro per registrare una parte delle interviste a campione. “Il risultato – si legge in una nota di Casaleggio Associati che ha realizzato lo studio – è un quadro del settore alimentare in Itaia e di come si stia muovendo sulla rete”.
Tra i dati di maggiore interesse del rapporto ?Il settore dell?alimentare on line in Italia? la crescita delle vendite online (+ 9 per cento) più marcata per i supermercati (+ 30 per cento) che rappresentano 1/5 dell’e-business di settore. Inoltre, il 47 per cento del campione ritiene che nel 2004 il fatturato del settore alimentare on line e off line aumenterà, e il 43 prevede un aumento anche del profitto.
Di interesse anche il fatto che lo “scontrino medio” per gli acquisti di generi alimentari effettuati su internet è di 63 euro.
Interessante anche il profilo dell?italiano che fa la spesa presso i supermercati on line: ha poco tempo a disposizione, ordina i generi alimentari dall?ufficio, vive nelle grandi città come Roma o Milano e spende mediamente 95 euro per ordine.
Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo
www.casaleggio.it/rapportoalimentare