Uno studio condotto in 12 città britanniche su 400 dispositivi cellulari ha rilevato che su un dispositivo su sei vi sono tracce di Escherichia coli , batterio che vive nell’intestino.
A sporcarsi le mani con questa ricerca sono state la London School of Hygiene and Tropical Medicine e l’università di Londra Queen Mary.
Lo studio ha rilevato, nel dettaglio, tracce di E. Coli sul 16 per cento dei cellulari e delle mani analizzate.
Anche se, nonostante gli allarmi che hanno funestato l’Europa quest’estate, gran parte delle tracce di E. coli sono solo repellenti e non dannose, la ricerca sembra mettere in luce abitudini quanto meno deprecabili da parte degli utilizzatori di dispositivi mobile: una generale mancanza di abitudini nel lavarsi le mani dopo l’utilizzo della toilette o della capacità di farlo per bene.
Claudio Tamburrino