Roma – Sono stati pubblicati sul sito del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologia i dati dei centinaia di progetti di innovazione presentati dalle Pubbliche Amministrazioni locali e approvati dalla Commissione tecnica del Ministero. Si tratta secondo i più ottimisti di una piccola ma significativa evoluzione nell’insegna dell’e-government.
Sui 377 progetti presentati, la Commissione di Valutazione ha ammesso 138 progetti al co-finanziamento. Di questi, 40 finiscono nella categoria dei “servizi infrastrutturali” e 98 in quella dei “servizi per cittadini e imprese”. La graduatoria decisa dal Ministero riguarda la tranche di 120 milioni di euro destinata a finanziare questo primo ventaglio di iniziative.
Ad aver ottenuto il co-finanziamento sono state 9 regioni, 3574 Comuni e Unioni di Comuni e alcune province. In più sono stati “premiati” i progetti presentati da 22 università e istituti scolastici e da 79 Aziende Sanitarie Locali.
Il Ministero ha spiegato che mediamente l’erogazione sarà di 922mila euro e coprirà una somma pari a circa il 33 per cento dei costi previsti per la realizzazione dei progetti.
Una parte consistente dei progetti, 44 per l’esattezza, riguarda la realizzazione di portali Internet, spazi web dedicati alla raccolta e presentazione di dati omogenei sulle attività delle amministrazioni coinvolte, nell’ottica di aumentare tanto la possibilità di accesso all’informazione da parte dei cittadini-utenti quanto evidentemente quella di interazione con le amministrazioni.
Da segnalare anche il fatto che dei progetti “infrastrutturali”, 25 di quelli che verranno co-finanziati riguardano la cooperazione tra le amministrazioni e l’interscambio, ovvero progetti pensati per integrare database, procedure operative e via dicendo.
Nel complesso, i finanziamenti più consistenti andranno a progetti presentati in Lombardia (oltre 20 milioni di euro) e nel Lazio (oltre 12 milioni).