Roma – Assieme alla schedina del Lotto e, per i più viziosi, alle sigarette e ai cerini, presto gli italiani in ricevitoria e tabaccheria potranno trovare anche un accesso ai servizi offerti dagli strumenti del governo elettronico.
Questa la visione del ministero all’Innovazione che ha comunicato ieri la firma di un protocollo con Lottomatica, ideato per agevolare la diffusione del supporto dell’e-government anche, ma non solo, in vista della distribuzione della Carta nazionale dei servizi e della Carta di identità elettronica .
L’idea, dunque, è che nelle tabaccherie sia possibile sbrigare pratiche burocratiche, convalidare certificati e via dicendo. I servizi online saranno accessibili presso 35mila terminali capillarmente distribuiti sul territorio nazionale e facenti capo, appunto, a Lottomatica .
Il tutto sarà condito dallo sviluppo di “sistemi di pagamento sicuri” per lo sviluppo dei servizi e dell’e-commerce tra imprese, sistemi sui quali lavoreranno di concerto il CNIPA (il Centro nazionale per l’Informatica nella PA) e Lottomatica Italia Servizi.
“Dal nostro osservatorio – ha commentato Rosario Bifulco, amministratore delegato Lottomatica – in quest?ultimo anno, abbiamo potuto registrare una crescita del 50 per cento per la tipologia di servizi che rendono più facili e accessibili l?acquisizione di dati anagrafici e l?esecuzione di atti di tesoreria. Credo che investire nello sviluppo di queste applicazioni possa rendere un buon servizio all?immagine dello Stato e migliorare la produttività ed efficacia delle pubbliche amministrazioni a vantaggio della qualità della vita dei cittadini”.
Nelle tabaccherie-ricevitorie che si riferiscono a Lottomatica, d’altro canto, oltre ai prodotti tipici distribuiti dai monopoli di stato sono già attivi servizi come il pagamento del bollo auto e del canone tv , le ricariche telefoniche, biglietterie per eventi sportivi, riscossione delle contravvenzioni e altro ancora.