Boston (USA) – La tecnologia electronic paper (e-paper), la stessa che permette di costruire display con consumi e spessore assai più ridotti di quelli LCD, sembra ormai pronta per aggredire il mercato di massa. E Ink , uno dei pionieri di questo settore, ha annunciato lo sviluppo della tecnologia Segmented Display Cells (SDC) di seconda generazione, adatta soprattutto per l’uso in gadget economici e molto compatti.
I display basati sulla tecnologia SDC possono essere impiegati per la visualizzazione di simboli grafici piuttosto semplici, come caratteri alfanumerici e icone stilizzate. Rispetto ai normali schermi a cristalli liquidi ed OLED, quelli SDC promettono una leggibilità superiore, uno spessore assai più ridotto e un consumo energetico drasticamente inferiore. Il loro campo d’impiego è potenzialmente molto vasto, e va dall’elettronica di consumo agli accessori per PC passando per smart card, etichette elettroniche, segnaletica digitale e telefonia.
E Ink sostiene che i display SDC di seconda generazione siano fino al 40% più sottili dei predecessori, che possano operare all’interno di una più ampia scala di temperature (da -10° a 60° in funzione), e che forniscano un angolo di visione di oltre 180 gradi. La tecnologia alla base di questi prodotti è Vizplex, la stessa utilizzata sui book reader prodotti da Amazon, Sony e iRex: la sua principale caratteristica è quella di consentire la realizzazione di display flessibili, anche con fogge non standard, e di assorbire elettricità solo quando cambia l’immagine a schermo.
Per il momento è stato annunciato un solo prodotto basato sui nuovi display SDC: si tratta di un telecomando per auto progettato dall’americana Delphi . Come si può notare, il dispositivo ha una forma curvilinea che non avrebbe permesso l’impiego di un tradizionale schermo a cristalli liquidi.