Barcellona – Mentre apriva il 3GSM World Congress di Barcellona, Microsoft ha deciso di sciogliere le vele della sua nuova piattaforma push e-mail per cellulari. Una funzione che permette di ricevere le mail sul terminale mobile senza che vi sia bisogno ogni volta di attivare manualmente lo “scaricamento”. Il server dedicato le inoltra direttamente sul dispositivo.
Non è certamente una novità per il settore della telefonia, grazie ai servizi analoghi come RIM Blackberry o Good Technology Goodlink , ma una grande sfida per l’azienda di Redmond, che spera di avvicinare al nuovo servizio un bacino potenzialmente enorme di utenti, quello dei propri software di gestione delle email.
“Guardiamo fuori e ci rendiamo conto che c’è ancora una grande opportunità da sfruttare”, ha dichiarato Suzan DelBene, vice presidente Microsoft. Un settore di mercato che grazie alla querelle legale di RIM – vicina alla risoluzione – potrebbe diventare ancora più appetibile e favorevole per nuovi contendenti. Microsoft aveva promesso il push e-mail da tempo, ma solo adesso è divenuto realtà con la completa disponibilità di Windows Mobile 5 e l’update software server Exchange 2003 Service Pack 2.
Il gigante statunitense è riuscito a portare sotto le sue insegne alcuni fra i più importanti operatori mobili, come Amena , Chunghwa Telecom , Cingular Wireless , Orange , Sprint , T-Mobile , Verizon e Vodafone . Tutti disponibili ad offrire ai propri utenti upgrade gratuiti che premetteranno di disporre delle funzionalità “Direct Push”. Ma l’offensiva Microsoft potrà giovarsi anche di fedeli alleati nel settore hardware. HP iPaq hw6900 Mobile Messenger , Fujitsu Siemens FS Pocket Loox e Gigabyte g-Smart – distribuito da Chungwa Telecom a Taiwan – integreranno la nuova funzione. HTC ha annunciato che i suoi nuovi prodotti per T-Mobile e altri carrier saranno della partita. Insomma, un coagulo di aziende è pronto a far germogliare l’applicazione di push mailing in tutto il mondo.
“Entro la fine dell’anno molti utenti si chiederanno se è veramente il caso di utilizzare i prodotti RIM per il push mail. Microsoft grazie alle sue partnership diventerà sicuramente il provider mobile e-mail di riferimento”, si legge nell’ultimo report della società di ricerca Strand Consult . Secondo Andrew Brown, analista di IDC , il fatto che RIM non sia riuscita a trovare un accordo con Symbian per un’ulteriore espansione internazionale è da considerarsi una terribile battuta d’arresto. “Questo ha lasciato la porta aperta ad altri competitor, come Microsoft. Ma i giochi non sono ancora chiusi perché l’azienda di Redmond dovrà riuscire a convincere il settore di disporre di una soluzione sicura quanto quella di RIM”, ha dichiarato Brown.
Attualmente, secondo le statistiche, vi sono almeno un miliardo di utenti mobili e quasi la metà abituati ad avere a che fare con le applicazioni Office di Microsoft. L’integrazione della suite con il push mail è un vantaggio, ma, secondo gli analisti, il mercato di riferimento rimane senza dubbio quello business. Un segmento dal palato decisamente sofisticato.
Dario d’Elia