Roma – “Ci sono solo pochi uomini la cui visione e i cui risultati professionali hanno cambiato il Mondo. Jack Kilby è uno di questi. La sua invenzione di un circuito integrato monolitico – il microchip -, avvenuta 45 anni fa alla Texas Instruments, ha posto le fondamenta concettuali e tecniche per l’intero campo della micro-elettronica moderna. E’ stata la sua scoperta che ha reso possibili computer sofisticati ad alta velocità e semiconduttori per memorie di grande capacità che caratterizzano oggi l’era dell’informazione”.
Così Texas Instruments (TI) ricorda il più celebre dei suoi scienziati il cui genio emerse con quell’invenzione nel lontano 1958, mesi prima che il co-founder di Intel, Bob Noyce, fosse in grado di sviluppare qualcosa di analogo.
Nel 2000 Kilby fu finalmente insignito del Premio Nobel per la Fisica, un evento applaudito dall’intera comunità scientifica. Ma non era certo il primo riconoscimento per Kilby che già nel 1970 aveva ricevuto alla Casa Bianca la “Medaglia Nazionale per la Scienza” e che nel 1982 era ufficialmente entrato nella “Hall of Fame degli Inventori” americana: una istituzione che nomina, tra gli altri, personaggi come Herny Ford e Thomas Edison.
Curioso un passaggio di una intervista riportata da TI e rilasciata da Kilby nel 1980, mentre ricordava come nacque quella sua intuizione. “Sedevo alla scrivania, forse ero rimasto lì più a lungo del solito. Quasi tutto divenne chiaro nel corso di quella giornata. Quando finii, avevo alcuni schizzi su di un blocco di appunti, che ho mostrato al mio supervisore. C’era qualche vago scetticismo ma in realtà ne avevano colto l’importanza”.
“A mio parere – ha dichiarato nelle scorse ore il chairman di Texas Instruments, Tom Engibus – sono pochi coloro che hanno davvero trasformato il nostro modo di vivere e il nostro mondo: Henry Ford, Thomas Edison, i fratelli Wright e Jack Kilby”. “Se mai c’è stata un’invenzione che non ha solo cambiato la nostra industria ma l’intero mondo – ha anche dichiarato – è stato il primo circuito integrato di Jack”.
Oggi TI è uno dei leader mondiali nella produzione di microprocessori.