Roma – Un passo indietro e un passo a nord: e-privacy 2012 trasloca in Lombardia e decide di raccontare nelle giornate del 21 e 22 giugno gli strumenti e i principi alla base dei diritti degli individui nell’epoca digitale. Il tema scelto per questa edizione è: “Privacy + Trasparenza = Libertà”. Il Progetto Winston Smith , che da sempre organizza la due giorni, ha lanciato il consueto appello a presentare i propri lavori per contribuire agli atti del convegno. E c’è la conferma: anche quest’anno ci sarà un Big Brother Award per chi più si è distinto (in peggio) nel corso dell’anno 2011 su questi temi.
La premessa del Progetto Winston Smith è la seguente: “Il tema precedente ( dell’edizione 2011 , ndr ), riferito al Cloud ed alle comunità sociali, era centrato su due fenomeni singoli, epocali certo ma delimitati, e proponeva lo studio dei loro effetti. Ma se facessimo un passo indietro? Se sull’onda di fenomeni quali la trasparenza digitalmente imposta dei leaks telematici e la opacità dei muri digitali che si vanno costruendo, si discutesse non solo di novità tecnologiche o legali, ma di ricostruzione dei diritti civili?”.
In altre parole, l’edizione 2012 del convegno tenterà di mettere in relazione le novità di questi anni che si incarnano in Wikileaks e Globaleaks , autentici vasi di Pandora capaci di garantire ai lettori l’informazione indiscriminata , e la crescente aggressiva convinzione che i dati di tutti – compresi i singoli individui – debbano finire nell’unico calderone di quel che è indicizzabile e indicizzato, a tutto vantaggio della capacità di taluni soggetti di calcolare, studiare, estrapolare informazioni utili a fini commerciali.
Continua il comunicato di e-privacy: “Esigere di mantenere privato ciò che il privato Cittadino non vuole divulgare del suo essere (Privacy), ed esigere la più totale accessibilità dei dati e dei processi, sia delle pubbliche amministrazioni sia degli individui che scelgono liberamente di essere pubblici servitori di uno Stato fatto di Cittadini (Trasparenza). Questi sono gli ingredienti indispensabili per il rispetto dei diritti civili e della libertà nel mondo digitale”.
Di pari passo con l’ annuncio , come di consueto arriva anche la “chiamata alle armi: dal 7 al 28 maggio sarà possibile presentare una proposta per un paper da illustrare all’uditorio del convegno, sui temi che spaziano tra privacy, anonimato, diritti digitali, legislazioni nazionali e internazionali, tecnologie pro-privacy e sicurezza (forensics e antiforensics). Le modalità di presentazione dei lavori sono illustrate sul sito ufficiale del convegno.
Infine, a grande richiesta tornano ancora una volta i Big Brother Award , i premi in negativo per chi più si è distinto nel corso di 12 mesi in fatto di poca attenzione e poca dimestichezza con le faccende della privacy: la scorsa edizione ha visto primeggiare Facebook, che già si era distinta nel 2010 , e sarà interessante scoprire se nel 2012 ci saranno nuove entrate o si proseguirà nel solco delle edizioni precedenti. Nello spirito del premio, anche le nomination sono frutto della votazione popolare: non resta che andare sul sito dei BBA per scegliere la nemesi della privacy, o selezionare il paladino che ogni anno si aggiudica la targa dell’ Eroe della Privacy del premio Winston Smith.