eInk Holding, uno dei principali produttori di schermi e-paper, guarda in prospettiva al mercato degli ebook reader e nel 2011 conta di raggiungere le 25-30 milioni di unità vendute , con un incremento notevole nel terzo trimestre.
Proprio dalla seconda metà del 2011, infatti, i suoi clienti esordiranno con nuovi modelli di e-reader e anche per questo le previsioni di vendita parlano di 1,5 unità per ogni device di questo tipo venduto nella prima metà dell’anno (un totale di circa 11,4 milioni di unità).
A farla sempre da padrone è peraltro Amazon Kindle, che nel secondo trimestre detiene il 51,7 market share (rispetto al 53 per cento del periodo precedente). A seguire vi è Barnes&Noble che con il Nook detiene il 21,2 per cento, in calo dal 23 per cento nel periodo precedente.
Accanto a loro, naturalmente, vi sono altri produttori, con Pandigital al terzo posto con una percentuale compresa tra il 5 e il 6 per cento, Sony al quarto con circa il 3,8 per cento e Kobo scesa dal 3,2 all’1,8 per cento di market share: tutti hanno possibilità di veder crescere la loro fetta con un mercato in espansione.
Sempre che sappiano approfittare celermente dell’espansione di mercato, su cui i grandi stanno già puntando: si stanno concretizzando le ipotesi che volevano Amazon alle prese con il lancio di un tablet Android targato Kindle, un prodotto che si discosterebbe dagli e-reader classici ma che risponderebbe almeno in parte, come Nook Color, alle necessità di lettura dei periodici (in particolare per quanto riguarda le riviste), puntando al contempo ad affascinare chi fino a oggi si è trovato a pensare soltanto a tablet “costosi”.
Secondo le ultime indiscrezioni, la sorpresa Amazon si dovrebbe chiamare “Kindle Fire” e dovrebbe arrivare sul mercato la seconda settimana di novembre accanto ai Kindle con schermo eInk bianco e nero.
La presentazione ci sarà il 28 di questo mese a New York: il Fire dovrebbe essere un tablet da 7 pollici simile al BlackBerry PlayBook e le prime impressioni in anteprima sembrano positive, sia per i contenuti su cui può contare Amazon, sia per come ha lavorato su Android per adattarlo al suo prodotto.
Per quanto riguarda i contenuti, infatti, oltre al bookstore Kindle può contare sull’app store già messo a disposizione sui dispositivi Android, sul servizio MP3 e su un accordo dell’ultimo minuto con Fox per portare sul suo servizio di streaming video film e programmi televisivi. Infine, a quanto pare i primi editori sarebbero già saliti a bordo per proporre le proprie riviste ai futuri clienti del tablet Amazon.
Claudio Tamburrino