Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal , il sistema operativo smartphone creato nel 2009 da Samsung diventerà open source entro il prossimo anno. L’azienda coreana ha appena rilasciato Bada 2.0, ma senza confermare questa indiscrezione che sta rimbalzando sul web.
Affidare le chiavi di Bada alla community degli sviluppatori esterni potrebbe ovviamente portare nuove caratteristiche nell’OS. Secondo il report, il cambio di filosofia sarebbe anche mirato a spingere Bada su mercati differenti da quello mobile, ad esempio in quello delle SmartTV.
Attualmente Samsung si affida principalmente alle soluzioni altrui, come Android e Windows Phone, invece di spingere sul proprio sistema operativo. La società ha recentemente dichiarato di non avere interesse ad acquisire webOS , la piattaforma mobile che HP sta lentamente abbandonando .
L’ipotesi di liberare il middleware Bada non ha ovviamente entusiasmato tutti gli analisti. Secondo Neil Mawston di Strategy Analytics “le piattaforme proprietarie che passano da chiuse ad aperte non cambiano necessariamente in meglio. Nokia, ad esempio, ha fallito miseramente con Symbian open source”.
Roberto Pulito