È il numero uno di EA, Andrew Wilson, ad annunciare quella che può essere definita come una vera e propria rivoluzione per il colosso dell’industria videoludica. In breve, EA Games ed EA SPORTS si dividono, con la prima che cambia nome e diventa EA Entertainment. Il processo di riassetto interno passa anche da variazioni ai vertici dell’organigramma, con Chris Suh (Chief Financial Officer) che lascia il proprio ruolo nelle mani di Stuart Canfield, Chris Bruzzo (Chief Experience Officer) che abbandonerà a fine mese e Laura Miele (attuale Chief Operating Officer) destinata ad assumere un nuovo incarico (quello di President of EA Entertainment, Technology & Central Development).
Electronic Arts, la rivoluzione: EA Entertainment ed EA SPORTS
Ricordiamo che Electronic Arts è la società californiana che porta sul mercato titoli come quelli della serie FIFA, con alle spalle oltre quarant’anni di attività (fu fondata nel lontano 1982) e con sedi operative distribuite in tutto il mondo, Italia compresa. Riportiamo di seguito in forma tradotta le parole del CEO.
Il nostro business rimane solido e non potremmo essere più entusiasti del nostro futuro, mentre ci apprestiamo a offrire sempre più giochi fantastici ed esperienze alle persone di tutto il pianeta.
Una rassicurazione necessaria, considerando le voci circolate nel recente passato a proposito di una possibile acquisizione da parte di Amazon, poi ufficialmente smentite. La stessa azienda, poco più di due anni fa, ha allungato le mani sullo sviluppatore britannico Codemasters, specializzato in giochi di guida, a fronte di un investimento economico quantificato in circa 1,2 miliardi di dollari.
Tra coloro che rimarranno al loro posto c’è anche Vince Zampella, veterano dell’industria e co-fondatore di Respawn Entertainment, che continuerà a guidare i team al lavoro su Apex Legends, Battlefield e sui titoli ambientati nell’universo di Star Wars. Il comunicato sottolinea inoltre l’importanza dei giochi mobile in prospettiva.