Electronic Arts è il colosso del software videoludico che per non rimanere indietro e inseguire le menti creative che affollano il reparto ha intenzione di acquisire Take-Two Interactive Software Inc., uno dei competitor di punta e produttrice di alcuni titoli, come Manhunt, che hanno segnato un’intera stagione di polemiche.
Take-Two, quotatissima tra i videogamer, viene valutata da EA 2 miliardi di dollari.
Electronic Arts ha proposto al management della rivale un’operazione da 26 centesimi per azione, con un premio del 64 per cento sul valore di chiusura in Borsa del 15 febbraio, ossia del giorno prima della formulazione dell’offerta vera e propria, di cui ora si discute sul sito degli investitori di EA.
Il CEO di EA, Riccitiello, ha descritto l’offerta come “una opportunità unica per gli azionisti di Take-Two, per realizzare subito un valore importante con un premio sostanzioso, e allo stesso tempo creare un valore a lungo termine per gli azionisti di EA. I videogame designer di Take-Two trarranno beneficio dalle risorse finanziarie di EA, dal suo team di management molto focalizzato e dalle capacità di distribuzione globali”.
Nelle prossime ore si attende la reazione di Take-Two, che qualcuno assicura sarà di segno positivo.