960mila euro di multa , per aver condotto “pratiche commerciali scorrette a danno di migliaia di consumatori”. È così calato il pugno più duro da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), a colpire le attività illecite del sito web che “fa pagare ciò che è gratis”. Ed è una sanzione in formato maxi quella stabilita a carico di Euro Content Limited , l’azienda con base a Francoforte titolare del famigerato sito easydownload.info .
Uno spazio online che aveva attirato nel tempo le più vibranti proteste da parte di migliaia di utenti, rivoltisi con decisione sia ai vertici del Garante che a varie associazioni dei consumatori. L’imponente sanzione pecuniaria è ora arrivata a fermare definitivamente una vera e propria truffa da parte del sito, architettata a partire da una serie di link ottenibili dagli utenti a mezzo motori di ricerca.
Questi collegamenti portavano i malcapitati a visitare specifiche pagine per il download di software normalmente gratuiti , come ad esempio OpenOffice , Acrobat Reader e VLC . I link permettevano agli utenti di bypassare completamente la homepage di easydownload.info , in cui era esplicitamente indicata la necessità di siglare un abbonamento di 96 euro (biennale, ad 8 euro al mese) per poter effettuare il download.
I responsabili di Euro Content Limited procedevano dunque all’invio di un messaggio di posta elettronica, nel quale veniva richiesto agli utenti il pagamento di 101 euro (5 euro per la notifica). Il contratto presente in homepage veniva infatti dato per firmato al momento dello scaricamento del software. La società tedesca arrivava infine a minacciare l’avvio di una causa legale qualora il pagamento non venisse effettuato.
La pratica aveva scatenato le più dure proteste, soprattutto da parte dei circa 5mila consumatori che avevano provveduto al pagamento dei 101 euro. Alla metà dello scorso giugno, Google aveva interrotto ogni rapporto con il sito easydownload.info , sottolineando come questo fosse incompatibile con le policy di AdWords . L’Autorità aveva dato avvio alle indagini, giungendo ora alla maxi-sanzione di quasi un milione di euro.
Soddisfazione da parte dell’associazione Audiconsum, che ha chiesto alla società tedesca di restituire le somme già pagate e di sospendere il recupero crediti . “L’iter del procedimento adottato per il caso easydownload e cioè il lavoro in sinergia delle associazioni consumatori-cittadini-Antitrust si è dimostrato vincente – ha spiegato Pietro Giordano, segretario nazionale Adiconsum – e va riprodotto in tutti i settori di tutela dei consumatori”.
“Chiunque riceva richieste di pagamento dalla società in questione non deve versare nemmeno un centesimo – ha spiegato il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Sul blog Carlorienzi.it è pubblicato a tal fine l’apposito modello da utilizzare per difendersi dalle illegittime richieste che tuttora vengono inviate dalla società sanzionata, ed evitare così di pagare i 96 euro richiesti da Euro Content Limited “.
Secondo alcuni dati emersi dalle indagini, Euro Content Limited avrebbe generato – dal gennaio al maggio 2010 – un fatturato di circa 164mila euro . La truffa si era estesa grazie ad una serie di siti ponte come euro-content.com e antivirus-now.org . L’Antitrust ha ora chiesto alla società tedesca di pubblicare la delibera della condanna sulla sua homepage oltre che su quella del sito controllato.
Mauro Vecchio