L’azienda che rivendica la violazione di proprietà intellettuale, stavolta, si chiama XPRT Vetnures LLC, mentre sul banco degli accusati siede eBay: il sito di aste online avrebbe rubato “l’idea e il metodo di pagamento poi utilizzato in PayPal”.
Nella denuncia depositata dallo studio di avvocati Kelley Drye & Warren LLP si legge che l’azienda (che non sembra avere neanche un sito internet) detiene un certo numero di brevetti relativi a sistemi e metodi di pagamento per l’e-commerce . Oltre a PayPall vengono chiamati in causa Bill Me Later , Shopping.com e StubHub . La richiesta di danni vale 3,8 miliardi di dollari .
Ad aggiungere un po’ di pepe al caso, che sembrerebbe altrimenti non mostrare nulla di nuovo rispetto ai più classici episodi di patent trolling, l’ ulteriore accusa di furto di segreto industriale e violazione di riservatezza mossa nei confronti di eBay.
I fatti riguardano sei brevetti e risalgono al 2001: secondo l’accusa gli inventori XPRT avrebbero presentato (in forma strettamente riservata) le loro idee agli uomini di eBay, idee già oggetto di una domanda brevettuale. eBay avrebbe rotto la confidenzialità provvedendo a incorporare nei propri sistemi di pagamento (nel 2002) i meccanismi così carpiti e a depositare (nel 2003) una domanda brevettuale concorrente utilizzando oltretutto il medesimo avvocato per la stesura delle rivendicazioni.
eBay ha comunicato che il caso è oggetto di analisi, ma che si ritiene comunque che sia del tutto infondato.
Claudio Tamburrino