Sarà immacolata la reputazione dei buyer eBay: nessun commento negativo a far drizzare le antenne ai venditori, nessuno stigma che li possa etichettare. eBay ha annunciato che gli acquirenti non potranno ricevere che valutazioni positive .
eBay scompagina il sistema di feedback , lo rende asimmetrico : l’obiettivo è provocare l’aumento delle transazioni. Paradossalmente il sistema di reputazione che dovrebbe tranquillizzare venditori e acquirenti ostacola la crescita di eBay : sono molti, spiega un portavoce dell’azienda, coloro che smettono di acquistare su eBay perché hanno ricevuto feedback immeritatamente negativi. A partire da maggio il cambiamento investirà tutti gli utenti, in ogni parte del mondo: gli acquirenti potranno continuare a lasciare commenti negativi riguardo ai venditori mentre i venditori non potranno esporre pubbliche lamentele riguardo a chi conclude un affare con loro.
I venditori sono a rischio? Hanno più probabilità di incappare in acquirenti inadempienti e inaffidabili? eBay li rassicura : “se un buyer non dovesse pagare, il seller può contattare con facilità eBay, esamineremo ogni segnalazione ed eventualmente rimuoveremo il buyer”.
Questa strategia, a parere di eBay, dovrebbe ripercuotersi positivamente sugli stessi seller: i cambiamenti del regolamento annunciati di recente prevedono che i venditori con la reputazione più brillante possano fruire di agevolazioni e di maggiore visibilità. Evitare che i venditori valutino gli acquirenti rende più veritieri i giudizi attribuiti ai seller : i buyer si esprimeranno in maniera più rilassata nel valutare i venditori, sottratti alle minacce dei seller che promettono di rispondere ai feedback negativi con feedback negativi.
Esultano gli acquirenti: i diritti dei buyer saranno finalmente tutelati , finalmente potranno affidarsi a venditori valutati in maniera più aderente alla realtà, senza che i feedback siano merce di scambio.
Ma i seller reclamano: sono spesso ricattati dagli estorsori di feedback , che li minacciano di lasciare valutazioni negative qualora i venditori non offrano forti sconti o facilitazioni. Con il nuovo regolamento i venditori non avrebbero nemmeno il modo per contrattaccare ad armi pari .
Le critiche, però, non piovono solamente dai venditori: sono in molti a ritenere che la trasparenza non debba essere unidirezionale , che il sistema di feedback non debba essere sbilanciato a favore di una delle due parti. eBay risponde: “l’obiettivo è migliorare la customer experience”. Nel frattempo gli utenti minacciano lo sciopero .
Gaia Bottà