Realizzavano ingenti profitti senza dichiarare un euro al fisco italiano . Per tale ragione quattro cittadini veneti sono stati individuati dalla Guardia di Finanza locale e denunciati per aver utilizzato il sito d’aste di eBay per realizzare i loro profitti, al riparo dalla tassazione italiana.
Ritorna dunque la questione tasse sugli eBayer, sollevata più volte negli anni passati dal fisco e dal alcuni commercianti statunitensi, e di come diventi più facile eludere le normative fiscali creando un negozio online o diventando imprenditori virtuali utilizzando le potenti tecnologie del web.
Le Fiamme Gialle tenevano da tempo sotto controllo la fruttuosa attività su eBay dei quattro uomini che, nonostante Internet garantisca una certa forma di anonimato, non sono sfuggiti all’identificazione della Guardia di Finanza che ha scoperto un giro di vendite pari a 25mila prodotti nuovi ed usati acquistati nel noto sito d’aste evadendo il fisco per circa 800mila di euro di fatturato.
I prodotti messi all’asta virtuale, sia nuovi che usati, erano di varie tipologie : da mobili antichi a orologi, quadri e oggetti tecnologici, fino ad arrivare alla vendita di cucine complete. I tre imprenditori sono stati accusati di omissioni di dichiarazioni all’erario di ricavi, mentre una quarta persona è stata sempre scoperta e denunciata per la mancata dichiarazione di una somma pari a 140mila euro provenienti dal suo negozio virtuale.
Raffaella Gargiulo