Secondo le statistiche dell’organizzazione degli editori britannici, le vendite di libri digitali e audiolibri nel Regno Unito sono cresciute del 20 per cento fino a toccare quota 180 milioni di sterline .
In particolare nella categoria commerciale “titoli generali”, poi, che comprende romanzi e bestseller, sono quadruplicate passando da 4 a 16 milioni di sterline di valore.
Resta ancora una minima percentuale della vendita totale di libri, un mercato che vale in totale 3,1 miliardi di sterline, nonostante un calo del 3 per cento rispetto all’anno precedente. Quello dei libri elettronici è in ogni caso un trend di crescita notevole in particolare nella categoria più ampia e generalista del settore.
A dominare il mercato degli ebook, in effetti, sono sempre i volumi accademici, tuttavia le possibilità di crescita della categoria “titoli generali” è notevole soprattutto relativamente al bacino di utenza potenziale e in cui l’impatto sulle abitudini degli utenti di Kindle, Nook, Sony Reader e gli altri e-reader può essere maggiore.
A contribuire al trend anche alcuni best seller di particolare appeal per gli utenti digitali, come i titoli di Stieg Larsson (la voluminosa trilogia Millenium), quelli di James Patterson e The Fry Chronicles di Stephen Fry.
Richard Mollet, direttore di Publishers Association , ha detto che “l’editoria digitale sta crescendo ad un ritmo impressionante”, soprattutto per il ruolo svolto dalla “tecnologia che sta portando gli e-reader nelle mani dei consumatori” e conseguentemente convincendo gli editori a sfruttare il formato digitale .
Mollet non ha inoltre perso occasione per sottolineare che la disciplina del diritto d’autore ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’editoria digitale e che deve continuare ad averlo, in un quadro legislativo che sia adeguato, robusto e flessibile.
Claudio Tamburrino