Adobe scende a patti con Apple e trova il modo per far arrivare anche su iOS i rich content realizzati con la sua tecnologia. iPhone e iPad potranno visualizzare i video Flash senza installare alcun plugin perché Adobe inizierà a supportare lo standard HTTP Live Streaming (HSL) adottato da Apple in campo mobile.
Fino a questo momento, i Media Server dedicati a Flash erano incentrati sullo standard unico definito da Adobe ( HTTP Dynamic Streaming ), che utilizza i codec H.264/AAC e i formati FLV/F4V non amati da iOS. Il gemellaggio con il nuovo protocollo, in grado di trasportare semplice video MPEG2, consentirà invece di riprodurre contenuti Flash anche sui browser web che supportano HLS attraverso HTML5, come Safari.
Chi pubblica i contenuti video non dovrà più preoccuparsi di convertire i file in diversi formati, dato che ogni dispositivo riceverà il flusso che è in grado di riconoscere. I webmaster dovranno soltanto implementare una porzione extra di codice nelle loro pagine web, per assicurare la compatibilità anche sui dispositivi che non supportano Flash nativamente. Nei terminali dove il player è già presente, come nel caso di Android, lo streaming continuerà a utilizzare il formato F4F via HTTP.
La demo tecnica del NAB 2011 ha mostrato la bontà del progetto. Il portavoce Adobe ha tirato in ballo la compatibilità con le internet tv Samsung e gli smartphone Atrix di Motorola, ma questa drastica decisione è stata presa soprattutto per mettere la parola fine alla telenovela “Thoughts on Flash” diretta dal regista Steve Jobs.
Roberto Pulito