Ogni qualvolta WhatsApp indica una deadline con la quale esclude parte degli smartphone dal proprio supporto, automaticamente scatta la corsa alla verifica per essere certi di poter utilizzare l’app senza problema alcuno. La verità è però che nel tempo il supporto si è esteso ed oggigiorno è decisamente ampio, tale per cui gli smartphone non supportati sono decisamente antiquati rispetto alla media del mondo mobile. Insomma, se il tuo smartphone non è più compatibile con l’installazione di WhatsApp, allora WhatsApp è l’ultimo dei tuoi problemi: cambiare smartphone potrà offrirti velocità, capacità e sicurezza ben superiori, anche con spese decisamente risibili all’acquisto (anche un Alcatel da 55 euro è sicuramente migliore).
I nuovi requisiti di WhatsApp
Vediamo infatti quali sono i nuovi requisiti che WhatsApp andrà ad imporre ai propri utenti a partire dal 1 novembre prossimo:
- Android
“WhatsApp non supporterà più i dispositivi Android con sistema operativo 4.0.4 e versioni precedenti a partire dall’1 novembre 2021“ - iOS
“WhatsApp per iPhone necessita di iOS 10 o versioni successive“
In Italia gli utenti che utilizzano smartphone con Android 7.0 sono il 2,7%. Non abbiamo statistiche dettagliate per le versioni più vecchie, ma è presumibile il fatto che la frammentazione possa essere ancor più rarefatta per versioni ancor più vetuste, isolando dunque il problema della compatibilità ad una porzione di utenza estremamente risicata. Stessa cosa succede con il mondo iPhone, dove l’87% degli utenti ha già una versione superiore ad iOS 13.7 e ben difficilmente si troverà spiazzata dalla novità.
Il problema sarà sperimentato su smartphone rilasciati prima di 7-8 anni fa (i primi Galaxy o gli iPhone fino alla versione 4S, tanto per intenderci). Questo ci racconta anche una cosa ulteriore, ossia che il ciclo di vita odierno di uno smartphone sia pressappoco di questa caratura: una volta abbandonate le app più diffuse e utili, infatti, lo smartphone torna ad essere un semplice telefono che effettua e riceve chiamate.