Los Angeles (USA) – I Bell Labs colpiscono ancora. I laboratori autori di alcune delle più importanti scoperte del computing hanno infatti messo a punto un prototipo di un nuovo genere di transistor più piccolo del più piccolo finora realizzato su base di silicio. Una scoperta che potrebbe aumentare la velocità di molte specie di processori.
Si tratta di un device duemila volte più piccolo della larghezza di un capello umano, ovvero “lungo” 50 nanometri e considerato “verticale” perché tutti gli elementi che lo compongono sono costruiti sopra un wafer di silicio. Gli esperti dei Bell Labs hanno spiegato alla BBC che mentre i transistor tradizionali dispongono di un solo “gate” per le posizioni on e off, il minitransistor dispone di un gate su entrambi i lati: in molte configurazioni questo può tradursi in una aumentata velocità di lavoro.