Offensive Security ha da poco rilasciato Kali Linux 2021.4, la nuova versione della distro Linux dedicata alla sicurezza e l’informatica forense. La relase in questione porta in dote svariate nuove funzioni e migliorie che contribuiscono a rendere il sistema operativo ancor più performante e appetibile.
Kali Linux 2021.4: esteso il supporto a Apple M1 e altre novità
Tra le principali novità introdotte viene innanzitutto esteso il supporto al chip Apple M1. Sebbene fosse già possibile installare Kali Linux sui Mac dotati di chip proprietari sfruttando Parallels, con l’ultima versione della distro Linux si può effettuare l’installazione pure sulla VMware Fusion Public Tech Preview perché il nuovo kernel ha tutti i moduli necessari per la GPU virtuale. Il programma di installazione di Kali andrà a rilevare in automatico se si sta utilizzando VMware e installerà i pacchetti pertinenti.
Tra gli altri miglioramenti degni di nota troviamo l’impostazione su Wide Compatibility di default di Samba, per cui adesso ci si può connettere a quasi tutti i server indipendentemente dalla versione del protocollo impiegata, e la possibilità di modificare i mirror del package manager APT, l’aggiornamento di Kaboxer, che va ad abbellire la grafica dell’OS che adesso appare decisamente più moderna, e quello di Xfce, GNOME e KDE.
Ci sono poi tutta una serie di nuovi tool, tra cui Dufflebag che permette di ricercare i volumi EBS esposti, Name-That-Hash che che consente di scoprire il nome e il tipo di hash, S3Scanner che cerca i bucket S3 aperti e Maryam che è un framework di intelligence open source (OSINT).
Sono pure state rese disponibili le immagini per Raspberry Pi Zero 2 W e per USBArmory MkII e, inoltre, tutte le immagini ARM utilizzano ext4 come root filesystem.
Per effettuare l’installazione della nuova versione di Kali Linux si può procedere dalle impostazioni dello stesso sistema operativo oppure si possono prelevare le immagini ISO per distribuzioni live e nuove installazioni dal sito Internet dello stesso.