Ora che Echo Show 15 ha esordito anche nel nostro Paese, ci si trova di fronte ad una nuova opzione nella fascia alta della famiglia Alexa: da una parte c’è Echo Show 10, il dispositivo rotante che è stato presentato nei mesi scorsi, e dall’altra il nuovo Echo Show 15, la versione con dimensioni più generose e che si può appendere al muro.
Si tratta in entrambi i casi di Echo Show, dunque il versante della famiglia che abbina all’interazione audio anche un output sotto forma di immagine. In un caso lo schermo ruota ed è di 10 pollici, nel secondo caso è fisso ed è di 15,6 pollici. Quale scegliere, allora? Qual è la differenza tra i due dispositivi? Considerando il fatto che il prezzo è il medesimo (249,99 euro sia l’uno che l’altro), quale sarà la scelta più opportuna?
Echo Show 10 o Echo Show 15?
Le dimensioni contano, eccome. Tuttavia ciò non significa che avvantaggino necessariamente un modello rispetto all’altro: le dimensioni, semplicemente, distinguono i due device in modo netto ed occorre partire da questo presupposto per arrivare ad una scelta ragionata e consapevole.
Echo Show 10
Echo Show 10 abbiamo ormai imparato a conoscerlo: abbina una buona componente audio ad un originale form factor basato sul perno rotante che permette di seguire il volto mentre si muove attorno al device. Ciò consente ad esempio di leggere una ricetta mentre la si prepara, o di fare una videochiamata mentre ci si sposta nella stanza. L’elemento distintivo è questo movimento, che ne caratterizza il possibile posizionamento e rende ideale l’utilizzo del device in specifiche aree della stanza. La dimensione del device, però, impone una presenza ad una distanza di non più di 2-3 metri, richiedendo attenzione su operazioni specifiche.
Echo Show 15
Echo Show 15 (che andrà tuttavia meglio giudicato soltanto dopo una prova sul campo) mette in campo una diagonale che è più lunga di oltre il 50% e che ha pertanto molti più pixel a disposizione da poter sfruttare. Il suo posizionamento ideale “a muro”, inoltre, è qualcosa di ben differente dal movimento proattivo di un Echo Show 10 che vuol continuamente “guardarti in faccia”. L’Echo Show 15 sembra dunque pensato per un ruolo ben diverso, pensato per servire la famiglia e per diventare un riferimento presso cui recarsi o al quale gettare uno sguardo da distanza. Il suo desktop attivo permetterà di scrivere appunti, mostrare l’agenda, monitorare la videosorveglianza, effettuare chiamate rapide o diventare una cornice digitale discreta che nasconde i contenuti agli occhi degli ospiti.
Echo Show 10 ha inoltre un comparto audio più raffinato, ma Echo Show 15 è più un hub per la casa che non amplificatore per l’ascolto musicale. Anzi, sull’Echo Show 15 le interazioni vocali saranno anche probabilmente inferiori in virtù del fatto che il suo display generoso si candida ad essere un po’ meno “audio” e un po’ più “video”: un modo diverso di porsi nei confronti dell’utente stimola un modo diverso di interagire, creando un diverso equilibrio e suggerendo un differente ruolo all’interno dell’ambiente domestico.
A te la scelta
Il prezzo nominale, al netto di possibili sconti futuri, è il medesimo:
Tuttavia la dimensione suggerisce vocazioni differenti e l’adozione nella quotidianità conferma quanto la dimensione lascia immaginare. Insomma, le dimensioni contano eccome, differenziando fortemente i due device per rendere la gamma dei dispositivi Echo ancor più variegata e dal perimetro ancor più ampio.