Con la pubblicazione del decreto nei giorni scorsi il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito termini e modalità di presentazione delle domande per le agevolazioni che saranno riconosciute ai progetti di ricerca e sviluppo o destinati alla riconversione produttiva nel contesto dell’economia circolare.
Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare
L’obiettivo è quello di garantire il sostegno a quelle iniziative legate alla ricerca in ambito industriale e allo sviluppo sperimentale delle imprese, messe in campo anche attraverso collaborazioni tra più realtà private o con organismi di ricerca, dall’importo superiore a 500.000 euro e non oltre i 2.000.000 euro. Devono seguire una o più delle seguenti linee di intervento:
- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
- progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
- sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
- strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
- sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
La misura, prevista dal Decreto Crescita, stanzia un totale pari a 155 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati del FRI (Fondo Rotativo Imprese) e altri e 62 milioni di euro per la concessione dei contributi alla spesa. Gli interessati potranno presentare le domande a partire dal 5 novembre, mentre la procedura di pre-compilazione sarà disponibile dal 26 ottobre.