Vodafone, Deutsche Telekom, Orange, Telefónica e Telia Company hanno dato vita ad un consorzio di operatori che giudicherà i dispositivi mobile in base al loro impatto sull’ambiente. Una mossa che arriva in un momento delicato, nel quale la sostenibilità ha un ruolo sempre più centrale ed in cui ogni ambito di mercato ha il dovere di fare passi avanti.
Eco Ratings
L’iniziativa, denominata “Eco Rating“, valuterà l’impatto degli smartphone sul pianeta attraverso un punteggio da 1 a 100 composto da 5 specifici fattori di giudizio:
- durabilità
la robustezza del dispositivo, la durata della batteria e il periodo di garanzia del dispositivo e dei suoi componenti
- riparabilità
la facilità con cui il dispositivo può essere riparato, considerando anche il design del telefono e le attività di supporto che potrebbero aumentarne la vita utile e migliorarne la riparabilità, la riutilizzabilità e il potenziale aggiornamento. Un punteggio più alto indica una maggiore attenzione a tali
aspetti
- riciclabilità
questo criterio valuta il grado di recuperabilità e smontaggio dei componenti del dispositivo, le informazioni fornite in merito dai produttori e il grado di riciclabilità dei materiali - efficienza climatica
la quantità di emissioni di gas serra prodotte dal dispositivo nel suo intero ciclo di vita. Più alto è il punteggio, minore è l’impatto sul clima
- efficienza di risorse
questo criterio valuta l’impatto causato dalla quantità di materie prime scarse richieste dal dispositivo (ad es. l’oro necessario alla produzione delle parti elettroniche) in relazione all’esaurimento di tali risorse; più alto è il punteggio, minore sarà l’impatto sulla disponibilità dei materiali
Quanto dura? Quanto potrebbe durare, in base alle possibilità di ripararlo? Quanto può essere riciclato al termine del ciclo di vita previsto? Qual è la sua efficienza climatica e quali i suoi consumi? Dietro ognuna di queste domande v’è il profilo di sostenibilità di un device e tutti i terminali in vendita saranno accompagnati dall’apposito “voto” per poter aumentare la sensibilità al tema sia da parte degli acquirenti che da parte dei produttori.
Costruire un futuro più sostenibile è una nostra comune responsabilità. Per questo crediamo sia giunto il momento di promuovere a livello di settore un sistema armonico di valutazione ecologica (Eco Rating) che incrementi la trasparenza e aiuti ad accrescere la consapevolezza sull’impatto ambientale dei telefoni che scelgono i nostri clienti. Non vediamo l’ora che la nostra iniziativa Eco Rating accolga nuovi produttori e nuovi operatori di telecomunicazioni, e speriamo che ispiri tutto il settore ad accelerare la sua transizione verso un modello di economia più circolare per i telefoni cellulari.
I giudizi sui singoli terminali non sono ancora disponibili poiché si parte ufficialmente dal mese di giugno:
Si comincerà con la valutazione ecologica di una gamma di nuovi cellulari di 12 marchi, ai quali se ne aggiungeranno altri in futuro. I partner del lancio includono Bullitt Group – Home of CAT and Motorola rugged phones, Doro, HMD Global – Home of Nokia Phones, Huawei, MobiWire, Motorola / Lenovo, OnePlus, OPPO, Samsung Electronics, TCL / Alcatel, Xiaomi e ZTE.
Chissà se in termini di riparabilità ci sarà ora la pulsione necessaria per cambiare uno stato dei fatti che sembra indicare voti scarsi per gran parte dei terminali in circolazione: soprattutto questo aspetto ha ridotto fortemente il ciclo di vita dei device, aumentando quindi l’impatto sull’ambiente di scocca e componenti spesso scarsamente riciclabili.