Il motore di ricerca che rispetta l’ambiente e il browser che rispetta la privacy uniscono le forze per offrire agli utenti una valida alternativa ai più blasonati concorrenti. Ecosia può essere impostato come search engine predefinito in Brave, al posto di DuckDuckGo, Qwant, Startpage, Bing e Google.
Ecosia e Brave: privacy e riduzione di CO2
Ecosia è sicuramente il motore di ricerca più sostenibile del mondo. L’omonima software house tedesca dona l’80% dei suoi profitti ai programmi di riforestazione. Dal 2009 ad oggi ha consentito di piantare oltre 118 milioni di alberi che hanno assorbito migliaia di tonnellate di CO2. Ogni albero corrisponde a 45 ricerche (c’è un contatore nell’angolo superiore destro).
Ecosia ha oltre 15 milioni di utenti attivi. Caratteristica comune del motore di ricerca e di Brave è il rispetto della privacy durante la navigazione. Il browser include a sua volta funzionalità che riducono i consumi (e quindi le emissioni di CO2) fino al 35% rispetto a Chrome, come il blocco delle inserzioni invadenti e dei tracker. Non sono invece bloccate le inserzioni pubblicitarie mostrate durante la ricerca, dalle quali Ecosia ricava il denaro investito nelle campagne di riforestazione.
Al termine dell’installazione, Brave mostra un elenco di motori di ricerca che include Ecosia. In alternativa è possibile scegliere Ecosia nelle impostazioni. La partnership copre diversi paesi, tra cui l’Italia. Brave è disponibile per Windows, Linux e macOS (Intel e ARM). Tra le ultime novità spicca il supporto per il protocollo P2P IPFS.