Poco meno di 20mila voci per diffondere online il punto di vista di un paese in lotta contro l’imperialismo e il colonialismo made in USA . Il governo cubano ha recentemente lanciato sul web la piattaforma Ecured , un’enciclopedia simile a Wikipedia perché basata sullo spirito collaborativo degli utenti.
Quello fornito da Ecured sarà un servizio non a scopo di lucro , pensato e realizzato dalle autorità cubane per far circolare a mezzo Internet tutte le sfumature della locale visione della storia presente e passata. Un’enciclopedia in lingua spagnola, che offrirà ad alcuni amministratori il compito di controllare e validare fonti e contenuti .
Contenuti a volte di fuoco, come la voce relativa agli Stati Uniti d’America. “È l’impero del nostro tempo – si può leggere – che si è impossessato con la forza di territori e risorse naturali appartenenti ad altre nazioni. Al servizio dei suoi affari e dei suoi monopoli”.
Secondo i dati di Ecured, il paese a stelle e strisce consumerebbe da solo il 25 per cento dell’energia prodotta sul Pianeta, offrendo solo ad un terzo della sua popolazione l’assicurazione sanitaria. Gli Stati Uniti avrebbero sempre visto l’isola di Cuba come un “bellissimo frutto” da cogliere al più presto.
Parole invece al miele per il lider maximo Fidel Castro, visto come il principale architetto e filosofo della rivoluzione cubana in seguito al governo di ferro di Fulgencio Batista. Raul Castro – fratello di Fidel e attualmente presidente cubano – viene visto come un grande combattente e un brillante statista.
Mauro Vecchio