È il giorno dei browser: dopo l’esordio di Firefox 71 tocca ora a Edge 79. Anche il software di Microsoft per la navigazione punta sempre più sul fronte privacy, dichiarando che questa nuova release è in grado di bloccare il 25% in più dei tracker rispetto a quelle precedenti, pur mantenendo un elevato standard per quanto riguarda la compatibilità.
Edge 79: novità per il blocco dei tracker
L’azione deve per ovvi motivi avvenire senza compromettere l’esperienza per l’utente finale, altrimenti vien meno l’utilità stessa del software. Per questo il gruppo di Redmond ha pensato all’impiego di una cosiddetta Engagement List che ferma più o meno contenuti a seconda del grado di confidenza tra chi naviga e il sito, un parametro calcolato sulla base della frequenza delle visite e indicato con un valore compreso tra 1 e 100. Per controllare e gestire l’elenco, aggiornato comunque in modo automatico, è sufficiente digitare “edge://site-engagement” nella barra dell’indirizzo.
Ancora, quando viene attivata la modalità InPrivate (per la navigazione in incognito), l’impostazione relativa alla Tracking Prevention viene autonomamente regolata su Strict (gli altri due livelli sono Basic e Balanced). Ricordiamo che in ogni momento è possibile vedere i tracker bloccati scrivendo “edge://settings/privacy/blockedTrackers”.
Le novità riguardano la versione Chromium di Edge, quella che poco più di un mese fa è stata interessata da un restyling del logo (nell’immagine di apertura è visibile quello nuovo) anche con l’obiettivo di tagliere i ponti con la pesante eredità di Internet Explorer.