Sono ormai diverse settimane che si discute del fatto che Microsoft abbia reso volutamente complicato lo “sbarazzarsi” di Edge come browser predefinito su Windows 11, nonostante un recente update del sistema operativo renda le cose sensibilmente più facili. La situazione, comunque, è mal digerita non solo dagli utenti, ma anche e soprattutto dalla concorrenza.
Microsoft ha un atteggiamento abusante con Edge
Evidente dimostrazione di ciò sono le recenti dichiarazioni rilasciate da Jon von Tetzchner, CEO di Vivaldi. A suo dire, l’azienda di Redmond sta tornando a dei vecchi trucchi per cercare di ottenere un vantaggio sulla concorrenza, adottando quindi un atteggiamento palesemente anticoncorrenziale, apertamente abusante e disperato.
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, una parte del testo redatto da Jon von Tetzchner presente nel post pubblicato sul blog del browser della software house norvegese.
È frustrante nel 2021 trovare Microsoft ancora una volta apertamente impegnata in pratiche anticoncorrenziali.
Le mosse di Microsoft sembrano disperate. E familiare.
Questo non è il comportamento di un’azienda fiduciosa che sviluppa un browser superiore. È il comportamento di un’azienda che abusa apertamente della sua posizione di potere per spingere le persone a utilizzare il suo prodotto inferiore, semplicemente perché può farlo.
Il CEO di Vivaldi prosegue sostenendo che Microsoft in realtà teme di competere ad armi pari con altre aziende che si occupano dello sviluppo dei browser. Ad avvalorare questa tesi, richiama alla memoria i precedenti sforzi fatti dal colosso di Redmond per cercare di sconfiggere Netscape.
Jon von Tetzchner, comunque, incoraggia gli utenti ad abbandonare Edge in favore di Vivaldi, ovviamente, perché ritiene che offra migliori opzioni per la privacy, la produttività e la personalizzazione, ma diversamente da Microsoft è del parare che la scelta finale debba ovviamente spettare all’utente.