Edge non funzionerà più sui PC con CPU senza istruzioni SSE3

Edge non funzionerà più sui PC con CPU senza istruzioni SSE3

Con un nuovo annuncio, Microsoft comunica la fine del supporto di Edge per i PC equipaggiati con CPU senza istruzioni SSE3.
Edge non funzionerà più sui PC con CPU senza istruzioni SSE3
Con un nuovo annuncio, Microsoft comunica la fine del supporto di Edge per i PC equipaggiati con CPU senza istruzioni SSE3.

Microsoft inizia a tagliare fuori l’hardware PC datato, con un nuovo annuncio che indica il termine del supporto per Edge sui computer che non supportano le istruzioni SSE3. Questo cambiamento sarà effettivo a partire dalla versione 126 del browser.

Microsoft annuncia la fine del supporto Edge per i PC più datati

Come annunciato da Microsoft, Edge non sarà più supportato da hardware senza istruzioni SSE3 (Streaming SIMD Extensions). Introdotte da Intel nel 1999 per la prima volta nei Pentium III a partire dall’architettura Katmai, avevano lo scopo di rimediare ai problemi emersi dalle istruzioni MMX (Multi Media Extensions) rilasciate alcuni anni prima nel ’93, introducendo 8 nuovi registri a 128-bit e il supporto alla virgola mobile, per migliorare le prestazioni durante la riproduzione dei contenuti multimediali.

Il set di istruzioni si è evoluto nel corso del tempo, fino ad arrivare alla versione 4.2, per poi proseguire lo sviluppo nelle istruzioni AVX. Come si evince dal comunicato diffuso da Microsoft, il termine del supporto Edge riguarderà solo una piccola frazione di utenti che utilizzano il browser su hardware molto vecchio. Intel ha introdotto le SSE3 nel 2004, con AMD al seguito poco dopo. I primi processori Intel con SSE3 sono stati i prodotti con architettura Prescott (tra cui Pentium 4, Pentium D, Celeron D), mentre per quanto riguarda AMD la cosa riguarda i vecchi processori Opteron, Sempron, Athlon 64 e altri basati sull’architettura K8.

Microsoft Edge 126 è previsto per essere rilasciato tramite il canale stabile il 13 giugno 2024. Attualmente, i requisiti minimi del browser includono l’installazione di Windows 10. L’ultima volta che l’azienda di Redmond ha aggiornato i termini per il supporto è stato nel gennaio dello scorso anno, quando sono stati esclusi gli utenti che facevano ancora uso di sistemi operativi Windows  7, 8, 8.1, oltre che Server 2008 R2, Server 2012 e Server 2012 R2.

Il browser è stato introdotto per la prima volta nel 2015 ed è basato su Chromium. Nel corso del tempo ha aggiunto numerose funzionalità per ottimizzare le prestazioni e migliorare le funzioni. A oggi conta l’11% di utenza.

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Pubblicato il
15 mag 2024
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