Programmi editing foto: i migliori per editare immagini
L’utilizzo sempre più esteso di Internet e, in particolar modo, dei social network, ha dato modo alle persone più disparate (anche alle meno esperte nel campo dell’editing) di cimentarsi con la pratica della modifica delle immagini. Oltre a questo fenomeno, c’è da tenere in considerazione che le immagini sono una componente importante dei settori di marketing e pubblicità, e per questo vengono spesso editate per andare incontro al gusto del pubblico ed attirare più gente possibile alla “consumazione” di un prodotto o ad avvalersi di un servizio. Per questo motivo, questo articolo si propone di elencare una vasta gamma di programmi per editing di foto e descriverne le principali caratteristiche, con pro e contro.
Nel primo paragrafo, infatti, si andranno a presentare i programmi per editing di foto gratis, ma anche a pagamento, per quanto riguarda l’utilizzo sui computer e con tutti i sistemi operativi, poiché ci sarà anche una sezione che concerne i programmi per editing di foto per computer Mac.
Nel secondo paragrafo si passerà invece alla descrizione di app per editing foto, in modo da usare i programmi per editare foto anche sui più comodi e meno ingombranti smartphone, che ormai sono studiati per complementare o addirittura sostituire i loro fratelli maggiori, i computer.
Il terzo e il quarto paragrafo aiuteranno il lettore a tirare le somme, aiutandolo a diventare un editor di foto provetto: vi saranno esplicate infatti le caratteristiche più importanti che questi software devono possedere per essere validi e la conclusione finale accompagnerà l’aspirante editor verso la scelta migliore.
Come già premesso, in questo paragrafo verranno attentamente esaminati, con recensioni rigorosamente separate, i migliori programmi per editing di foto per quanto riguarda l’utilizzo sul computer, che siano essi software in versione gratuita o a pagamento.
Per approfondire vedi anche i migliori programmi per editing video.
PaintShop Pro 2022
PaintShop Pro è considerato uno dei programmi per editing di foto più completi sul mercato, soprattutto se preso in considerazione nella versione Ultimate. Essa infatti integra le migliori funzioni per quanto riguarda fotoritocco, progettazione grafica e illustrazioni, occupandosi persino di progettare video basilari senza ricorrere ad altri software.
Tra i numerosi strumenti messi a disposizione per svolgere il fotoritocco, ci sono quelli più ‘scontati’ per questo tipo di software (regolazione, selezione, livelli e maschere), ma anche altri di carattere più innovativo, tra i quali spicca l’ottimizzazione foto attraverso un’AI (Artificial Intelligence, intelligenza artificiale) che, grazie a un ‘apprendimento’ di tipo automatico, permette di ritoccare e migliorare un’immagine con l’aiuto di un semplice click del mouse. Questa AI d’avanguardia inoltre permette la sostituzione ‘intelligente’ di sfondo, la modalità ritratto e il cosiddetto “trasferimento stile AI” (quello che chiameremmo banalmente ‘filtro’).
Insomma, solo la versatilità di questo software a tutto tondo ne giustifica il prezzo di poco meno di 90 euro; inoltre, se acquistato sul sito ufficiale prima dello scadere dell’offerta, la versione Ultimate dà diritto all’acquisto a titolo gratuito del plug-in “ParticleShop” (contenente i pennelli Photoshop) e del Pacchetto di script “Effetti Artistici”, due elementi che insieme avrebbero un valore di poco più di 100 euro.
Core1DRAW Graphics Suite 2021
Core1DRAW Graphics Suite 2021 è uno dei programmi per editing di foto più adatto per i lavori di gruppo da remoto, fondamentali ora più che mai in epoca di smart working; questo grazie all’area di progettazione flessibile, la quale lascia gli utenti liberi di prendere il controllo del lavoro del collega e condividere con il resto del team i progetti e le risorse per realizzarli.
A favorire la collaborazione sono strumenti molto innovativi in questo tipo di software, quali:
- dashboard, che funziona da vetrina per il cloud condiviso delle risorse, con la possibilità dell’anteprima con un click, di commentare, condividere e controllare lo stato dei progetti;
- commenti in tempo reale, con cui coloro che collaborano al progetto possono fornire feedback in modo rapido;
- integrazione con Microsoft Teams, piattaforma tramite la quale condividere una videochiamata mentre si lavora al progetto.
Dal punto di vista grafico, invece, questo completissimo software permetterà all’utente di realizzare illustrazioni e fotoritocchi spettacolari grazie alle sue funzionalità avanzate.
Tra queste si possono trovare:
- visualizzazione multi pagina ed esportazione multi-risorsa, atte a migliorare la progettazione;
- il disegno in prospettiva, le linee guida e la funzionalità Snap to Self per migliorare l’illustrazione.
Importante per questo software è il supporto multipiattaforma, il quale permette agli utenti di utilizzarlo anche su Mac e iPad.
Per quanto riguarda l’acquisto di questo prodotto, esso è disponibile qui in due soluzioni: l’abbonamento annuale costa 349 euro, mentre il prezzo per l’acquisto a titolo ‘definitivo’ è di 719 euro.
Adobe Photoshop
Andiamo ora a descrivere il programmi per editing di foto per antonomasia che da tanti anni è comunemente usato per “generalizzare” la pratica del fotoritocco: Photoshop.
Infatti, quando si tratta di effettuare un fotoritocco, molti usano l’espressione ‘photoshoppare una foto’.
Adobe è la suite di software dedicata all’editing più popolare sul mercato: tavole grafiche, editing di foto e video, modifica di file, pdf e così via. Il software Photoshop è alla portata di tutti, dai principianti agli utenti più esperti, grazie al suo utilizzo semplice e intuitivo.
Le possibilità creative sono molteplici grazie alla vasta gamma di filtri e strumenti con cui l’utente può emulare il lavoro svolto dai fotografi professionisti o dagli artisti del disegno digitale. Una delle funzioni principali è quella che permette agli utenti di lavorare su più livelli e quindi di gestire separatamente le componenti singole dell’immagine nel suo totale.
Importante è anche la possibilità di leggere e modificare file in formati RAW (utilizzato dalle macchine fotografiche digitali) e DNG. Nel pannello degli strumenti grande rilevanza hanno i pennelli, i campioni di colore, i pattern e le sfumature, oltre che le cosiddette ‘azioni’ (più comunemente conosciute come ‘macro’).
Photoshop è inoltre un software multi-piattaforma: può essere utilizzando con sistemi operativi Windows, Mac OS e Android.
Photo Commander 16
Photo Commander 16 è un programmi per editing di foto della suite Ashampoo: esso rappresenta uno strumento completo per visualizzare, modificare e organizzare le proprie immagini.
Utilizzando Photo Commander 16, l’utente potrà compiere diverse azioni:
- ordinare la propria raccolta di immagini;
- ottimizzare le foto con un solo click, utilizzando la correzione automatica e trasformando così anche le foto di minor qualità in immagini molto carine, eliminando graffi, rumore digitale e occhi rossi;
- creare in modo semplice e veloce calendari, cartoline e intere presentazioni di diapositive con facilità;
- impostare e modificare le informazioni ‘geografiche’ sulla foto (i cosi detti geotag);
- ritagliare e modificare le foto, raddrizzando ad esempio la linea dell’orizzonte, modificando le prospettive, escludendo soggetti ‘intrusi’ dall’immagine e applicando effetti con valori pre-impostati da professionisti.
Tutte queste funzioni sono accompagnate da un’interfaccia semplice e intuitiva, con un menù di accesso rapido che permette l’utilizzo delle funzioni più importanti con un rapido click del mouse.
Il tutto sarà disponibile all’acquisto in offerta sul sito ufficiale.
Gimp
Gimp è il primo programmi per editing di foto open source (e quindi gratuito) di questa lista e il suo nome è l’acronimo di ‘GNU Image Manipulation Program’. Esso, benché perfetto per un uso amatoriale grazie alla sua fruibilità e intuitività, è adatto anche ad un uso professionale, emulando con pochi e trascurabili limiti le funzionalità del più celebre Photoshop.
L’interfaccia di GIMP è composta da tre parti:
- la toolbar alla sinistra dello schermo, da cui l’utente può selezionare gli strumenti per editare (pennello, gomma, matita, lazo, selezione ecc);
- l’area di lavoro, ovvero la parte centrale dello schermo in cui viene visualizzata l’immagine e le operazioni che vi vengono svolte;
- la barra degli strumenti situata al lato opposto rispetto alla ‘toolbar’, che contiene le funzionalità più avanzate per operare sulle foto (gestione dei livelli, cronologia, raggruppamento delle immagini ecc).
Anche GIMP è un software compatibile con tutti i sistemi operativi montati attualmente sui computer (Linux, macOS e Microsoft Windows) e può essere scaricato facilmente dal sito ufficiale.
Paint
Anche Paint è un programmi per editing di foto open source, preinstallato in tutti i computer forniti di sistema operativo Microsoft Windows, molto utile da utilizzare al posto di programmi più complessi quali Gimp e Photoshop, soprattutto quando non si necessita di particolari funzionalità.
Paint è considerato il software con una delle interfacce più intuitive e pulite del panorama Windows: in alto sono posti tutti gli strumenti di disegno e modifica e in basso il ‘foglio’, con l’area di lavoro, in cui realizzare creazioni da zero (come banner e disegni) o modificare immagini preesistenti, applicando zoom, ridimensionamenti e così via.
Si possono inserire forme geometriche e decidere il loro contorno, colore e dimensioni, si può utilizzare lo strumento matita, cancellare ciò che è stato fatto con la gomma e usare gli svariati pennelli: pennello, pennino 1, pennino 2, aerografo, olio, pastello, pennarello, matita naturale e pennarello.
Inoltre, è possibile anche aggiungere un testo scritto e, anche in questo caso, sceglierne forma, colore e, ovviamente, il font. Le creazioni possono essere salvate in tanti formati diversi: PNG, JPEG, BMP, GIF e tanti altri.
PhotoScape
Proseguendo sull’open source, presentiamo ora il software PhotoScape. Esso permette di modificare immagini in formato .jpeg tramite l’icona EDITOR oppure di convertire i file in formato nativo RAW utilizzando CONVERTITORE RAW.
L’interfaccia è semplice e intuitiva: sulla sinistra in alto c’è il menù di navigazione, tramite la quale selezionare la cartella da cui recuperare le immagini da editare e le loro anteprime.
Oltre alle funzionalità ‘tipiche’ dei programmi open source (filtri, luminosità, contrasto), Photoscape presenta una piacevole novità: dal menu ‘attrezzi’ è possibile utilizzare lo strumento clona area, per ‘trasportare’ una porzione di immagine a coprirne un’altra, magari imperfetta.
Il programma permette anche di creare e modificare collage e fare degli screenshot di qualità.
Pixlr Editor
Pixlr Editor è invece una web app, ovvero un’applicazione che non ha bisogno di essere scaricata e installata, ma può essere utilizzata anche direttamente online. L’interfaccia è molto simile a quella di Photoshop e questo applicativo utilizza addirittura un’avanzata AI.
Il programma è gratis nella versione base, provvista di un limitato numero di stickers e di strumenti, e prevede la visualizzazione non troppo invasiva di pubblicità, mentre le versioni a pagamento sono più complete, anche nell’applicazione pensata per i dispositivi mobili.
IrfanView
Sul mercato da circa vent’anni, IrfanView è noto per la sua velocità nell’aprire foto e immagini anche di decine di megabyte. Oltre a questo, le sue principali caratteristiche sono:
- creare presentazioni di immagini (slide show), anche con musica integrata;
- modificare immagini anche raggruppandole tramite il supporto di procedure batch;
- ridimensionare le foto, modificarne il numero di colori e applicarvi i vari effetti;
- ritagliare e copiare parti dell’immagine, usando anche il trascinamento;
- acquisire schermate o addirittura immagini da scanner.
La licenza è gratuita, basta scaricarla dal sito ufficiale.
Krita
Con un’interfaccia molto simile a quella di Photoshop, questo software open source è fortemente dedicato al digital painting oltre che alla modifica delle immagini: esso infatti può vantare una realistica emulazione di strumenti pittorici, aiutato anche dall’ottima gestione dei livelli (compresi quelli vettoriali) con diversi metodi di fusione.
La presenza di pennelli pre-configurati e a portata di ‘click’, insieme alla possibilità di crearne personalmente di nuovi o di scaricarne dal web, rende Krita il miglior sostituto gratuito di una tavoletta grafica.
Come già detto, esso però è anche un programma per il fotoritocco, funzione garantita da una vasta gamma di filtri, compresi quelli esterni basati sul motore G’MIC, che costituiscono dei veri e propri ‘effetti speciali’.
Programmi per dispositivi mobili
L’articolo passa ora a descrivere applicazioni per il fotoritocco per dispositivi mobili, utili quindi a coloro che lavorano molto su tablet e iPad, o addirittura sugli smartphone.
Snapseed
Snapseed è un’applicazione di fotoritocco completamente gratuita sviluppata da Google e compatibile con dispositivi Android e iOS. Dopo aver aperto una foto da modificare, essa si aprirà al centro dello schermo del dispositivo, e al di sotto verranno a trovarsi i tre menu ‘principali’.
Il primo in basso a sinistra comprende gli effetti: da questo menu sarà possibile applicare delle modifiche ‘preimpostate’, come sono comuni a molte applicazioni del settore. Il secondo, quello centrale, è il più interessante e ricco, comprendente i seguenti strumenti:
- Calibra
- Nitidezza
- Curve
- Bilanciamento del bianco
- Ritaglia
- Ruota
- Prospettiva
- Espandi
- Modifica selettiva
- Pennello
- Correzione
- HDR
- Glamour
- Controllo tonale
- Enfasi
- Vintage
- Grana
- Retrolux
- Grunge
- Bianco e nero
- Noir
- Ritratto
- Posta testa
- Sfocatura
- Vignettatura
- Esposizione doppia
- Testo
- Cornici
Il terzo menu è quello che concerne il salvataggio e l’esportazione del file una volta terminata la modifica, oltre che l’opportunità di condivisione sui social.
Insomma, è possibile quindi capire come questo programma possa essere utilizzato in diversi contesti e situazioni, dal più semplice ritaglio all’applicazione dei filtri, per i meno esperti, all’elaborazione di veri e propri fotoritocchi con la modifica di esposizione, saturazione, curve e molto altro ancora, rendendo una foto anonima un’immagine bella da vedere e, soprattutto per i cosiddetti social addicted, da condividere!
Prisma Photo Editor
Nata da sviluppatori russi, Prisma Photo Editor ha come punto di forza quello di trasformare ogni fotografia e immagine in un’opera d’arte, e non per esagerare, ma letteralmente!
L’applicazione pesa molto poco nell’economia e nell’uso dello smartphone, ma ciononostante essa può vantare un’infinità di filtri che, una volta applicati, faranno sembrare l’immagine selezionata come dipinta da pittori del calibro di Picasso, Monet, Dalì, Munch e molti altri. Gli stili sono infatti oltre 300 e vanno a coprire quindi anni e anni di storia dell’arte.
Ma non è finita qui, poiché ogni giorno viene messo a disposizione dagli sviluppatori un nuovo filtro artistico, mentre di tanto in tanto vengono rilasciati filtri ‘speciali’, utilizzabili solo per un tempo limitato e a volte a pagamento.
Ovviamente, l’applicazione non si riduce all’utilizzo dei soli filtri, poiché essa permette all’utente di migliorare ulteriormente l’immagine tramite strumenti di correzione (esposizione, nitidezza, contrasto, luminosità e così via).
Anche quest’applicazione è ovviamente compatibile con entrambi i sistemi operativi dominanti nel mondo degli smartphone, Android e iOS.
Pixlr Express
Una sorprendente e utilissima funzione di Pixlr Express è quella di utilizzare direttamente la fotocamera dall’app, e quindi di applicare filtri e pattern prima ancora di scattare la fotografia. Oltre agli strumenti ‘soliti’ per un’applicazione di questo genere, Pixlr offre la funzione di rimozione dei difetti, di correzione del colore e l’aggiunta di un testo, disponibile in vari font.
L’elenco completo degli strumenti comprende:
- ritaglia
- ruota
- doppia esposizione
- regolazione
- correzione automatica
- contrasto automatico
- sfocatura
- uniforme
- nitidezza
- diffusione
- correggi
- occhi rossi
Insomma, un numero più esiguo rispetto a quello di altre applicazioni del settore, ma di sicuro sufficiente per operare un editing di livello basico da un dispositivo mobile.
Photo Lab
Con oltre 50 milioni di download, Photo Lab è un’applicazione molto amata dagli ‘editor da smartphone‘, anche dai più esigenti. Le principali caratteristiche del software sono:
- i 50 stili predefiniti di Neural Art (con una funzione simile a quella di Prisma);
- la presenza di cornici e fotomontaggi (con i quali divertirsi e magari fare qualche scherzo agli amici);
- più di 800 effetti disponibili che svariano dai più semplici ai più complicati al fine di rendere la foto oggetto di modifica meravigliosa ma al tempo stesso realistica;
- una vasta gamma di filtri per rendere l’immagine unica.
A completare il tutto vi è un’interfaccia semplice e intuitiva, tale da garantire all’utente di avere tutto a portata di ‘touch’.
Come in molte altre applicazioni, c’è una versione free (molto valida ma limitata negli add-on e con qualche pubblicità qua e là) e una versione a pagamento, con add-on sempre disponibili e la totale assenza di pubblicità.
PicsArt Photo Studio
PicsArt è una delle applicazioni più scaricate e utilizzate da possessori di smartphone Android e iOS, con oltre un miliardo di download registrati. La caratteristica peculiare di quest’applicazione per il fotoritocco è che essa costituisce anche un simpatico social network per i creativi del web, con addirittura ‘sfide’ e competizioni giornaliere e settimanali proposte agli utenti.
Le funzioni sono molto simili a quelle di Snapseed, con l’aggiunta però di simpatici stickers e, trattandosi appunto di un social, della possibilità di modificare foto altrui lasciate ‘aperte’ ai ritocchi di altri utenti, e di ricevere commenti con utili consigli per migliorarsi sempre di più.
Anche in questo caso, la versione base è assolutamente gratuita, vanno pagati solo gli elementi ‘premium’, gratuiti invece in caso di acquisto definitivo della versione completa dell’applicazione.
Photo Editor Pro
Photo Editor Pro consente di ritoccare, correggere e migliorare le immagini con dispositivi Android in pochi secondi. Esso comprende svariati strumenti, tra i più comuni vi sono i filtri tramite i quali modificare le foto con un semplice tocco sull’anteprima che più convince l’utente.
Più ‘professionali’, ma anche più utili, sono gli strumenti di saturazione, luminosità e contrasto, tramite i quali correggere in modo il più realistico e piacevole possibile le foto scattate dai cellulari.
È possibile anche aggiungere adesivi e testo alle immagini, oltre che disegnarvi sopra utilizzando la punta delle dita, dando alle foto un che di divertente e personalizzato, senza dedicarci però troppo tempo.
Lumii
La filosofia che sta alla base di quest’applicazione è quella di fornire il massimo risultato con il minimo sforzo, e soprattutto senza possedere chissà quale abilità professionale nel campo del fotoritocco.
Disponibile solo per dispositivi Android, Lumii presenta le seguenti caratteristiche:
- filtri con design raffinato e filtri fotografici personalizzati, con possibilità appunto di un’aggiuntiva regolazione;
- gestione della tonalità, della saturazione, e dei valori dell’HSL (hue, saturation e lightness);
- supporto di 8 canali di colori;
- editor fotografico RAW;
- modelli preimpostati su cui basare la propria creazione.
Photo Editor
Anche quest’ultima è un’applicazione dedicata esclusivamente ai dispositivi Android. Photo Editor presenta una vasta gamma di funzioni di elaborazione delle immagini:
- quindici diversi effetti;
- cornici ornate e raffinate;
- ritaglio;
- messa a fuoco e sfocatura;
- effetto calore;
- nitidezza;
- simpatici adesivi;
- modalità ritratto;
- correzione delle imperfezioni (acne, macchie sulla pelle, sbiancamento dei denti, eliminazione dei fastidiosi occhi rossi che spesso rovinano le foto).
Alcune di queste funzioni sono ahimè riservate agli utenti ‘premium’ o comportano degli acquisti in app, ma anche la versione base per ritocchi poco impegnativi è molto utile.
Conclusioni
Ora che è stata fatta una vasta panoramica dei software di photo-editing più popolari sul mercato, l’articolo punta a riassumere ed esplicare quali sono le principali caratteristiche da ricercare in un programma volto all’elaborazione delle immagini, aiutando quindi il lettore nell’effettuare una scelta.
Ovviamente, ognuno deve valutare in base ai propri scopi e al proprio livello: per un principiante, infatti, la limitazione di funzioni caratteristica dei software open source non rappresenta necessariamente uno svantaggio, poiché può portare ugualmente a un risultato soddisfacente senza per questo ‘impazzirci’ troppo dietro. Molto spesso, come è risaputo, less is more.
Per tracciare comunque un confine tra un programma gratuito ‘sufficiente’ a soddisfare i requisiti minimi di qualità e usabilità e uno che molto probabilmente non soddisferà i bisogni dell’utente, ecco una lista di funzioni che esso dovrebbe possedere in modo imprescindibile:
- gli strumenti per effettuare la correzione di nitidezza, colore ed esposizione
- la possibilità di ritagliare l’immagine e di ruotarla, modificandone a volte anche la prospettiva
- un ridimensionamento che non provochi la perdita di qualità o di dati
- lo strumento per eliminare e ‘scontornare’ le componenti della foto (ad esempio la ‘gomma’)
- la creazione di fotomontaggi
- la presenza di uno svariato numero di filtri ed effetti, dai più semplici ai più elaborati, così da dare modo all’utente di modificare la foto in modo soddisfacente facendo meno ‘fatica’ possibile
- la possibilità di strutturare il lavoro su più livelli, in modo da trattare separatamente le diverse componenti dell’immagine
- la possibilità di importare e utilizzare più formati possibile di immagine, e al contrario di esportare le proprie creazioni in altrettante modalità.
Un’altra importante caratteristica, che prescinde dalle funzioni, è quella della configurazione: tutte le funzioni elencate valgono meno della metà se disponibili ma non disposte per l’utente in un’interfaccia semplice e intuitiva, con un layout chiaro e ben strutturato (diversi menu, barre degli strumenti, pulsanti raccolti per categorie ecc).
Tra i programmi e le applicazioni presentate nei paragrafi precedenti, ognuno di loro, con leggere differenze in alcune componenti, presenta queste fondamentali caratteristiche: l’utente dovrà semplicemente scegliere quale riterrà più adatta alle sue necessità e competenze.
Con il sopravvento che la tecnologia, internet e i social network hanno preso al giorno d’oggi nella nostra vita, la richiesta di software e applicazioni per svolgere operazioni di fotoritocco su qualsiasi tipo di immagine è cresciuta esponenzialmente.
Ovviamente però non tutti sono fotografi o grafici provetti: alla ristretta cerchia degli ‘addetti ai lavori’, si affiancano fotografi amatoriali e addirittura persone che non hanno alcuna passione né predisposizione all’arte della fotografia e che semplicemente vogliono rendere più carino uno scatto da condividere in rete.
Per questo motivo questo articolo ha voluto presentare una gamma molto vasta di programmi atti al fotoritocco, diversi per funzioni, caratteristiche, prezzi e piattaforme su cui sono utilizzabili.
Ai più completi e rinomati software a pagamento (Photoshop, Paint Shop Pro, Core1DRAW Graphics Suite) e alle loro caratteristiche e funzionalità sono stati contrapposti altri programmi altrettanto validi, ma leggermente più limitati (e quindi a volte più semplici da usare) poiché totalmente gratuiti, quali GIMP, Paint e Krita.
Stessa cosa è stata fatta nel paragrafo successivo con le applicazioni per dispositivi mobili, siano essi forniti di un sistema operativo Android o iOS. Descrivendo poi quali sono le caratteristiche e le funzionalità che questo tipo di programma/applicazione deve possedere per ritenersi ‘valido’, il testo si è configurato come una guida strutturata per l’utente che deve scegliere quale software scaricare o comprare, a seconda delle proprie capacità e necessità.