Mentre i ministri Paolo Gentiloni e Antonio Di Pietro ammettevano che il disegno di legge sull’editoria faceva acqua da tutte le parti qualcuno si è chiesto quale fosse la posizione del ministro Bonino sull’argomento.
Come riporta il blog di Francesco D’Ambrosio, la Bonino ha risposto via Radio Radicale ( qui l’mp3) spiegando che non era affatto distratta quando quel testo è passato e, anzi, ha spiegato di averlo approvato.
Bonino in particolare ha spiegato che non c’era alcuna intenzione di colpire siti e blog ma solo quei prodotti professionali dell’editoria intenzionati a recuperare finanziamenti pubblici. E ha quindi assicurato che il testo verrà corretto per eliminare ogni ambiguità.