Dopo aver debuttato dapprima in Asia e poi negli Stati Uniti, ieri l’ormai famoso subnotebook low cost di Asus , l’ Eee PC , è atterrato sui principali mercati europei, tra i quali quello italiano. Il suo segno distintivo non è la dimensione, il design o Linux, ma il prezzo: 299 euro, IVA inclusa. Un prezzo che oggi forse non è più soltanto esclusiva dell’Eee PC, ma che di sicuro ha contribuito a fare di questo ultraportatile il precursore di una nuova categoria di laptop a basso costo e, spesso, Linux-based.
La configurazione hardware dell’Eee PC è ormai ben nota , e da questo punto di vista il modello 4G appena lanciato in Italia non aggiunge nulla. O meglio, qualcosa la aggiunge, ma si tratta di un componente opzionale: una USB Card HSDPA 7.2 di TIM . Grazie ad un accordo tra Asus e il noto operatore di telefonia cellulare, i consumatori nostrani possono così acquistare, per 399 euro, una versione dell’Eee PC già preconfigurata per riconoscere la scheda modem e navigare su Internet utilizzando la tecnologia 3.5 HSDPA.
In alternativa a questa opzione è possibile accedere a un’offerta di connettività bundling (prodotto + servizio) al costo di 29 euro al mese. L’offerta HSDPA/UMTS di TIM fornisce 100 ore mensili di traffico con alcune limitazioni sui tempi di sessione: per i dettagli si rimanda al sito dell’operatore.
Il modello di Eee PC venduto insieme alla card di TIM è disponibile nei negozi Telecom e sul sito web di TIM nei colori Pearl White e Galaxy Black e si caratterizza per la presenza del logo TIM sulla cover, uno sfondo desktop dedicato, un software personalizzato e un’icona TIM ibox per l’accesso ad Internet.
L’accordo tra Asus e TIM colma, almeno in parte, una delle più grosse lacune dell’Eee PC: l’assenza di connettività cellulare integrata. E a dirla tutta, non avrebbe fatto male neppure il supporto a Bluetooth. Ma ogni pretesa deve necessariamente fare i conti con il prezzo del piccolo notebook Asus.