Come si vota? Perché votare? Come funzionano le elezioni europee? Queste e molte altre informazioni sono state organizzate dal Parlamento Europeo su un apposito sito Web che, attraverso una maggiore informazione sulla prossima tornata elettorale, tenta di coinvolgere i cittadini per portarli alle urne nel prossimo mese di maggio.
Le elezioni europee si terranno in Italia il 26 maggio 2019. Chiunque abbia compiuto 18 anni potrà votare; per candidarsi è invece necessario avere compiuto 25 anni. È possibile votare per i candidati italiani anche dall’estero, nei Paesi membri dell’UE, nel rispetto di determinate condizioni.
Il sito Web può essere raggiunto tramite il dominio www.elezioni-europee.eu.
Elezioni-europee.eu
Il sito era necessario? L’esperienza del passato dice di sì: troppo spesso l’Europa è stata avvertita come una istituzione lontana e soprattutto troppo spesso si è badato poco alla rappresentanza che si invia presso le istituzioni europee per curare gli interessi del proprio paese. Questo porta a incomprensioni e frizioni che l’Italia conosce fin troppo da vicino.
Sebbene non sia un sito Web a poter cambiare le cose, soprattutto nella percezione diffusa nei confronti delle istituzioni europee, il sito è però importante nel contesto di un complesso lavoro di comunicazione che dovrà avvicinare i cittadini al voto. E sarà un avvicinamento fatto di consapevolezza: perché votare è importante, perché votare è espressione di libertà, perché votare significa assumere ruolo proattivo fondamentale per la comprensione della politica, della buona amministrazione e della difficile regolamentazione del vecchio continente:
il Parlamento europeo prende grandi decisioni: come far crescere l’economia, come limitare il consumo di energia, come garantire la sicurezza degli alimenti che mangiamo. Votando, deciderai da chi saranno prese queste decisioni e quale significato avranno per il tipo di mondo in cui desideri vivere. Non votando, non avrai voce in capitolo.
Complessivamente saranno 76 i rappresentanti italiani eletti al Parlamento Europeo. Il voto avverrà peraltro in Italia in contemporanea con varie elezioni regionali ed elezioni amministrative, immergendo la tornata europea all’interno di una impegnativa macchina elettorale. Il sito voluto dal Parlamento Europeo mette quindi a disposizione tutte le risposte agli interrogativi più comuni, classificandosi come una grande FAQ contenente modalità di voto, documentazione necessaria, gruppi politici presenti, e tutte le indicazioni necessarie per il voto all’estero.
Apposite regole sono state diramate inoltre nei giorni scorsi per favorire trasparenza e sicurezza durante la tornata elettorale. Alla luce delle distorsioni che hanno pesato sulle ultime elezioni (soprattutto USA), il Parlamento Europeo ha voluto far chiarezza sulle regole avviando specifiche collaborazioni con motori di ricerca e social network al fine di garantire un voto quanto più sereno possibile da parte di cittadini informati.
Citizen app
Essere cittadini europei significa (o dovrebbe significare) una piena consapevolezza sul modo in cui l’Europa lavora nella quotidianità delle nostre vite. La distanza percepita rispetto alle istituzioni europee non ha però spesso consentito a tali informazioni di emergere e ora, in ritardo ma pur sempre in modo meritevole, l’UE sta cercando di mettere una pezza a questo disagio causato dal senso di lontananza avvertito.
La Citizen App è stata messa a disposizione degli utenti nei giorni passati per far sì che i cittadini possano, attraverso il comodo display del proprio smartphone, accedere a contenuti divulgativi in grado di esplicitare quanto l’UE abbia fatto e quanto ci sia ancora da fare.
L’app non guarda solo al presente, ma anche al futuro. Una sezione è dedicata alle ricerche su problemi come il cambiamento climatico, la difesa cibernetica e le relazioni estere. Vengono così spiegate le tendenze che trasformeranno le nostre società negli anni a venire
L’app è disponibile sia per Google Play che su App Store.