Meta ha annunciato le iniziative per “tutelare l’integrità delle elezioni politiche” in programma domenica 25 settembre dalle ore 7:00 alle ore 23:00. L’azienda di Menlo Park promette di bloccare le interferenze elettorali e di combattere la disinformazione su Facebook. Il Garante per la protezione dei dati personali ha chiesto chiarimenti su queste attività e sull’uso dei dati degli utenti.
Il Garante non si fida, visti i precedenti
Le principali iniziative avviate da Meta sono quattro: fermare le interferenze elettorali, collaborare con le istituzioni, combattere la disinformazione e garantire trasparenza per le inserzioni politiche. L’azienda rimuoverà i contenuti che invitano gli utenti a non votare, attiverà un centro operativo virtuale per rilevare potenziali minacce, pubblicherà promemoria per i maggiorenni con link al sito del Ministero dell’Interno (su Instagram verranno mostrati specifici adesivi), collaborerà con organizzazioni di fact-checking e indicherà chiaramente chi finanzia le inserzioni politiche.
Il Garante ha inviato una richiesta urgente di chiarimenti a Meta in relazione a queste iniziative. L’autorità ricorda che “è necessario prestare particolare attenzione al trattamento di dati idonei a rivelare le opinioni politiche degli interessati e al rispetto della libera manifestazione del pensiero“.
Nel comunicato è presente un riferimento al caso Cambridge Analytica, per il quale Meta (all’epoca Facebook) ha dovuto pagare una sanzione di un milione di euro. L’azienda californiana dovrà inoltre fornire informazioni sulle modalità di trattamento dei dati degli utenti e sulle misure adottate per garantire l’invio dei promemoria solo ai maggiorenni.
Aggiornamento
Un portavoce di Meta ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Gli strumenti elettorali lanciati in Italia sono stati espressamente progettati per rispettare la privacy degli utenti e conformarsi al GDPR. Stiamo collaborando con l’Autorità Garante per la privacy per spiegare come lavoriamo per contribuire a proteggere l’integrità delle elezioni italiane e per aiutare le persone ad accedere ad informazioni elettorali affidabili provenienti dal Ministero dell’Interno.